Gli inibitori dell'AChRα6 appartengono a una classe di composti chimici progettati per colpire e modulare l'attività della subunità α6 del recettore dell'acetilcolina (AChR). I recettori dell'acetilcolina sono fondamentali per la neurotrasmissione nel sistema nervoso e mediano la risposta dei neuroni al neurotrasmettitore acetilcolina. Questi recettori sono classificati in due tipi principali: recettori muscarinici e recettori nicotinici dell'acetilcolina. I recettori nicotinici dell'acetilcolina, a cui appartiene l'AChRα6, sono canali ionici ligandi-gati che svolgono ruoli significativi nelle giunzioni neuromuscolari, nella trasmissione sinaptica e nella trasduzione del segnale in vari tessuti.
Gli inibitori progettati per colpire AChRα6 sono impiegati principalmente nella ricerca in biologia molecolare e cellulare per studiare le proprietà funzionali e i meccanismi di regolazione associati a questa specifica subunità del recettore nicotinico dell'acetilcolina. Lo sviluppo di inibitori dell'AChRα6 comporta tipicamente una combinazione di approcci biochimici, biofisici e strutturali volti a identificare o progettare molecole in grado di interagire selettivamente con questa subunità e di modularne l'attività nel contesto della segnalazione neuronale e muscolare. Inibendo AChRα6, questi composti possono alterare la funzione del recettore, influenzando la conduttanza dei canali ionici e, di conseguenza, la neurotrasmissione. I ricercatori utilizzano gli inibitori di AChRα6 per esplorare gli intricati ruoli svolti da questa specifica subunità recettoriale nella segnalazione neuronale, cercando di svelare i suoi contributi alla contrazione muscolare, alla trasmissione sinaptica e alle interazioni con altri sistemi neurotrasmettitoriali. Inoltre, questi inibitori fungono da strumenti preziosi per la dissezione della più ampia rete di percorsi cellulari che coinvolgono i recettori nicotinici dell'acetilcolina, contribuendo alla comprensione dei meccanismi neurobiologici fondamentali e fornendo spunti per ulteriori esplorazioni scientifiche.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può modificare il metabolismo del rame e potrebbe influenzare indirettamente l'espressione di alcuni recettori, tra cui AChRα6. | ||||||
Chlorpromazine | 50-53-3 | sc-357313 sc-357313A | 5 g 25 g | $60.00 $108.00 | 21 | |
La clorpromazina interagisce con vari sistemi di neurotrasmettitori e può influenzare indirettamente l'espressione di AChRα6 attraverso complessi cicli di feedback. | ||||||
Diethylstilbestrol | 56-53-1 | sc-204720 sc-204720A sc-204720B sc-204720C sc-204720D | 1 g 5 g 25 g 50 g 100 g | $70.00 $281.00 $536.00 $1076.00 $2142.00 | 3 | |
Come estrogeno sintetico, il dietilstilbestrolo può alterare i profili di espressione genica, probabilmente influenzando la subunità AChRα6. | ||||||
Tetracycline | 60-54-8 | sc-205858 sc-205858A sc-205858B sc-205858C sc-205858D | 10 g 25 g 100 g 500 g 1 kg | $62.00 $92.00 $265.00 $409.00 $622.00 | 6 | |
La tetraciclina influisce sulla sintesi proteica e potrebbe avere effetti fuori bersaglio sulla biosintesi di proteine di membrana come AChRα6. | ||||||
Bisphenol A | 80-05-7 | sc-391751 sc-391751A | 100 mg 10 g | $300.00 $490.00 | 5 | |
Il bisfenolo A, in quanto interferente endocrino, può avere la capacità di alterare i modelli di espressione genica, compresi quelli delle proteine recettoriali. | ||||||
Lead(II) Acetate | 301-04-2 | sc-507473 | 5 g | $83.00 | ||
Il piombo influisce su vari processi cellulari e potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione dei recettori neuronali. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
È noto che il cadmio altera l'omeostasi cellulare e potrebbe influenzare indirettamente l'espressione delle proteine recettoriali. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
L'acido valproico agisce come inibitore delle HDAC e può influenzare la regolazione epigenetica dei geni, potenzialmente includendo AChRα6. |