Date published: 2025-9-14

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AChE Inibitori

I comuni inibitori dell'AChE includono, ma non solo, il fenilmetilsulfonilfluoruro CAS 329-98-6, l'alternariolo CAS 641-38-3, il cloridrato di tacrina CAS 1684-40-8, la fisostigmina CAS 57-47-6 e il donepezil CAS 120014-06-4.

Gli inibitori dell'acetilcolinesterasi (AChE) costituiscono un'importante classe chimica caratterizzata dalla loro interazione con l'enzima acetilcolinesterasi, un attore chiave della neurotrasmissione. La neurotrasmissione comporta la trasmissione di segnali tra le cellule nervose attraverso il rilascio e la successiva degradazione di neurotrasmettitori, come l'acetilcolina, nella fessura sinaptica. L'acetilcolinesterasi, che si trova prevalentemente nelle sinapsi colinergiche, ha la funzione di idrolizzare rapidamente l'acetilcolina, ponendo fine alla sua azione e consentendo il ripristino del potenziale di riposo della membrana neuronale. Gli inibitori dell'AChE, come suggerisce il nome, ostacolano l'attività dell'acetilcolinesterasi, determinando l'accumulo di acetilcolina nella fessura sinaptica e prolungando così gli effetti della neurotrasmissione colinergica. Strutturalmente, gli inibitori dell'AChE comprendono diverse entità chimiche, che vanno dagli alcaloidi naturali ai composti sintetici. In genere possiedono siti di legame specifici che consentono loro di interagire con il sito attivo dell'acetilcolinesterasi. Questa interazione può avvenire attraverso meccanismi competitivi o non competitivi, a seconda delle proprietà chimiche dell'inibitore. Gli inibitori competitivi assomigliano all'acetilcolina e competono per il legame al sito attivo, mentre gli inibitori non competitivi si legano a siti alternativi, spesso distorcendo la conformazione dell'enzima e riducendo la sua attività catalitica. Questa classe di composti svolge un ruolo cruciale in vari processi fisiologici al di là della neurotrasmissione, in quanto l'acetilcolina e la segnalazione colinergica influenzano funzioni quali la contrazione muscolare, la regolazione del sistema nervoso autonomo e i processi cognitivi.

In conclusione, gli inibitori dell'AChE costituiscono una classe chimica diversificata che interferisce con la normale degradazione dell'acetilcolina inibendo l'acetilcolinesterasi. In questo modo, modulano la neurotrasmissione colinergica, con implicazioni in una serie di processi fisiologici. La diversità strutturale di questa classe consente una varietà di meccanismi di legame, rendendo gli inibitori dell'AChE un importante oggetto di studio nella ricerca chimica e biologica.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

NAP 226-90

139306-10-8sc-219332
1 mg
$180.00
(1)

Il NAP 226-90 funziona come inibitore dell'AChE grazie a specifiche interazioni elettrostatiche con residui carichi all'interno del sito attivo dell'enzima. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano un cambiamento conformazionale nell'enzima, aumentando l'affinità di legame. Le caratteristiche lipofile del composto favoriscono la permeabilità di membrana, influenzando la sua distribuzione nei sistemi biologici. Dal punto di vista cinetico, presenta un profilo di inibizione competitiva, modulando efficacemente l'attività enzimatica attraverso interazioni reversibili.

Carbofuran-d3

1007459-98-4sc-207405
1 mg
$380.00
(0)

Il carbofuran-d3 agisce come inibitore dell'AChE formando legami covalenti stabili con i residui di serina nel sito attivo dell'enzima, portando a una prolungata inattivazione dell'enzima. La sua esclusiva etichettatura isotopica consente una precisa tracciabilità negli studi metabolici. La natura idrofobica del composto ne aumenta l'affinità per le membrane lipidiche, influenzandone la biodisponibilità e la dinamica di interazione. Inoltre, la sua cinetica di reazione rivela un modello di inibizione non lineare, che indica interazioni complesse con il substrato dell'enzima.

Deoxy donepezil hydrochloride

1034439-57-0sc-207522
1 mg
$360.00
(1)

Il donepezil cloridrato funziona come inibitore dell'AChE attraverso il legame reversibile al sito attivo dell'enzima, dove compete con l'acetilcolina. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano il legame idrogeno specifico e le interazioni idrofobiche, aumentando la selettività. Il composto presenta un profilo di reazione distinto, caratterizzato da una rapida fase iniziale di legame seguita da una più lenta dissociazione, che influenza la sua potenza inibitoria complessiva. Inoltre, le sue proprietà di solubilità possono influenzare la distribuzione nei sistemi biologici.

Epi-galanthamine-O-methyl-d3

sc-218320
1 mg
$360.00
(0)

L'epi-galantina-O-metil-d3 agisce come inibitore dell'AChE formando un complesso stabile con l'enzima, utilizzando la sua configurazione sterica unica per aumentare l'affinità di legame. L'etichettatura isotopica del composto consente una precisa tracciabilità negli studi cinetici, rivelando percorsi di reazione distinti. Le sue interazioni coinvolgono sia le forze elettrostatiche che quelle di van der Waals, contribuendo a un profilo di inibizione ricco di sfumature. Le caratteristiche di solubilità del composto influenzano ulteriormente le sue dinamiche di interazione in vari ambienti.

Galanthamine-O-(methyl-d3)-N-(methyl-d3)

sc-218557
1 mg
$540.00
(0)

La galantina-O-(metil-d3)-N-(metil-d3) mostra una potente inibizione dell'AChE grazie alla sua capacità di impegnarsi in specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima. I gruppi metilici deuterati aumentano la stabilità del composto e ne alterano il comportamento cinetico, consentendo studi meccanici dettagliati. La sua composizione isotopica unica facilita l'analisi spettroscopica avanzata, fornendo approfondimenti sui cambiamenti conformazionali durante l'interazione con l'enzima. Anche le proprietà dinamiche di solvatazione del composto giocano un ruolo cruciale nel modulare i suoi effetti inibitori.

Galanthamine-O-methyl-d3

sc-218558
2.5 mg
$380.00
(0)

La galantina-O-metil-d3 agisce come inibitore selettivo dell'AChE, caratterizzato da una marcatura isotopica unica che influenza la dinamica della reazione. La presenza di gruppi metilici deuterati altera l'ambiente elettronico, migliorando l'affinità di legame e la specificità. Questo composto presenta una spiccata flessibilità conformazionale, che gli consente di adattarsi al sito attivo dell'enzima. Le sue interazioni sono ulteriormente modulate dalla dinamica del solvente, che può influire sulla cinetica complessiva dell'inibizione e fornire indicazioni sulle interazioni enzima-substrato.

ent-Galanthamine

60384-53-4sc-211410
1 mg
$380.00
(0)

L'Ent-Galanthamine funziona come un potente inibitore dell'AChE, caratterizzato da una stereochimica unica che influenza il legame con l'enzima. La sua rigida struttura biciclica facilita forti interazioni π-π stacking con i residui aromatici nel sito attivo, aumentando la selettività. Il profilo cinetico del composto rivela una fase di associazione rapida, seguita da una dissociazione più lenta, indicativa di un complesso enzima-inibitore stabile. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità possono influenzare i tassi di diffusione, incidendo sull'efficienza complessiva dell'inibizione.

Dihydro Donepezil (Mixture of Diastereomers)

120012-04-6sc-211334
5 mg
$300.00
(0)

Il diidro donepezil, una miscela di diastereomeri, presenta interazioni uniche con l'acetilcolinesterasi (AChE) grazie alla sua struttura molecolare flessibile, che consente aggiustamenti conformazionali dinamici al momento del legame. Questa adattabilità aumenta la sua affinità per il sito attivo dell'enzima, promuovendo un efficace legame a idrogeno e interazioni idrofobiche. La cinetica di reazione del composto dimostra un notevole comportamento bifasico, con una fase iniziale di legame rapido seguita da un effetto inibitorio prolungato, che riflette il suo potenziale di modulazione enzimatica prolungata.

Quinolactacin A

sc-396540
1 mg
$235.00
(0)

La chinolactacina A funziona come inibitore dell'acetilcolinesterasi (AChE) e si distingue per l'esclusivo anello lattonico che ne migliora l'interazione con il sito attivo dell'enzima. Questo composto presenta un meccanismo d'azione distintivo, caratterizzato da un rapido legame iniziale seguito da un cambiamento conformazionale che stabilizza il complesso enzima-inibitore. Il suo profilo cinetico rivela un modello di inibizione bifasico, che consente una modulazione sfumata dell'attività dell'AChE nel tempo.

Quinolactacin A1

815576-68-2sc-391721
1 mg
$376.00
(0)

La chinolactacina A1 agisce come inibitore dell'acetilcolinesterasi (AChE), grazie alle sue interazioni specifiche con la triade catalitica dell'enzima. Le caratteristiche strutturali uniche del composto facilitano un forte legame idrogeno e interazioni idrofobiche, aumentando l'affinità di legame. La sua cinetica di inibizione mostra un comportamento dipendente dal tempo, in cui il rapido legame iniziale passa a una fase di inibizione più lenta e stabile, consentendo effetti prolungati sull'attività dell'AChE.