La forskolina è nota per la sua capacità di stimolare l'adenilil ciclasi, amplificando così i livelli di cAMP all'interno della cellula. Questo aumento di cAMP attiva la protein chinasi A, che si rivolge a numerose proteine per la fosforilazione, alterando potenzialmente il loro stato di attività. La ionomicina esercita i suoi effetti aumentando le concentrazioni di calcio intracellulare, un fattore critico per le proteine regolate dagli ioni calcio. Questo aumento può attivare una serie di protein-chinasi calcio-dipendenti, che a loro volta possono fosforilare e quindi regolare proteine simili a WDR69. È noto che gli esteri di forbolo, come il PMA, si legano direttamente alla proteina chinasi C e la attivano. Questa attivazione porta alla fosforilazione di residui di serina e treonina su una moltitudine di proteine, tra cui quelle che fanno parte o sono regolate dalle vie di segnalazione della PKC. Analogamente, gli analoghi del cAMP, come l'8-bromo-cAMP, bypassano i recettori cellulari e attivano direttamente la PKA, portando a eventi di fosforilazione mirati.
I modulatori epigenetici come la 5-azacitidina e la tricostatina A alterano il panorama trascrizionale delle cellule. Inibendo le metiltransferasi del DNA e le istone deacetilasi, rispettivamente, questi composti possono provocare l'upregulation dei geni e il conseguente aumento dell'espressione proteica, che potrebbe influenzare i livelli e la funzione di numerose proteine. Nell'ambito della segnalazione delle chinasi, LY294002, U0126, SB203580 e PD98059 si distinguono per il loro ruolo nel modulare l'attività di vie di segnalazione chiave. Mirando rispettivamente a PI3K, MEK e p38 MAPK, questi inibitori possono portare a risposte compensatorie all'interno della cellula che potrebbero attivare o aumentare l'espressione di proteine coinvolte in queste vie. La tapsigargina, interrompendo l'omeostasi del calcio attraverso l'inibizione della pompa SERCA, può provocare un aumento dei livelli di calcio citosolico, portando all'attivazione di processi di segnalazione calcio-dipendenti. L'acido okadaico, un potente inibitore delle fosfatasi proteiche, mantiene le proteine nel loro stato fosforilato, prolungando la loro condizione di attivazione.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Okadaic Acid | 78111-17-8 | sc-3513 sc-3513A sc-3513B | 25 µg 100 µg 1 mg | $285.00 $520.00 $1300.00 | 78 | |
Potente inibitore delle fosfatasi proteiche PP1 e PP2A, con conseguente aumento dei livelli di fosforilazione delle proteine all'interno delle vie di segnalazione interessate. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Un inibitore di MEK che può modificare l'attività della chinasi all'interno della via MAPK/ERK, influenzando potenzialmente l'attività delle proteine a valle. |