Il virus della varicella-zoster (VZV) è un herpesvirus umano che causa due manifestazioni distinte: la varicella primaria (varicella) e la riattivazione come herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio). Il virus entra nell'organismo attraverso le vie respiratorie, infettando inizialmente le cellule epiteliali respiratorie. Si diffonde poi attraverso il flusso sanguigno fino alla pelle, dove provoca le caratteristiche lesioni vescicolari. Il VZV stabilisce una latenza nei gangli sensoriali e la riattivazione dalla latenza può portare all'herpes zoster, caratterizzato da un'eruzione cutanea dolorosa. Il VZV impiega una rete di segnalazione complessa e ben coordinata per regolare la sua replicazione, l'evasione immunitaria e l'instaurazione della latenza. Ciò include interazioni con i fattori delle cellule dell'ospite, strategie di evasione immunitaria e modulazione delle vie cellulari per garantire la sopravvivenza e la diffusione nell'ospite. Puntare sulla segnalazione del VZV è essenziale per sviluppare strategie antivirali efficaci, soprattutto se si considera il potenziale di gravi complicazioni negli individui immunocompromessi e negli anziani, dove l'herpes zoster può portare a dolore persistente (nevralgia post-erpetica) e ad altre gravi condizioni.
L'importanza degli inibitori del virus Varicella-zoster risiede nel loro potenziale di mitigare l'impatto delle infezioni da VZV. Mirando in modo specifico a enzimi, proteine o processi virali chiave coinvolti nella replicazione e nella diffusione virale, questi inibitori possono limitare la progressione della varicella e dell'herpes zoster e ridurre le complicazioni associate. Gli inibitori antivirali si sono dimostrati efficaci nel sopprimere la replicazione virale e nel prevenire l'instaurarsi della latenza. Ad esempio, gli analoghi nucleosidici come l'aciclovir e i suoi derivati interferiscono con la replicazione del DNA virale, riducendo la gravità e la durata delle infezioni da VZV.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Acyclovir | 59277-89-3 | sc-202906 sc-202906A | 50 mg 500 mg | $147.00 $922.00 | 2 | |
L'aciclovir è un noto farmaco antivirale efficace contro il VZV. Funziona come analogo nucleosidico, mirando all'enzima DNA polimerasi virale e inibendo la sintesi del DNA, impedendo così la replicazione virale. | ||||||
Famciclovir | 104227-87-4 | sc-211498 | 100 mg | $123.00 | ||
Simile all'aciclovir, il famciclovir è un analogo nucleosidico che viene convertito nella sua forma attiva all'interno delle cellule infette. Interferisce con la replicazione del DNA virale inibendo la DNA polimerasi. | ||||||
Valacyclovir Hydrochloride | 124832-27-5 | sc-204937 sc-204937A | 50 mg 100 mg | $117.00 $150.00 | ||
Il valaciclovir è un altro prodrug che viene convertito in aciclovir nell'organismo. Agisce con lo stesso meccanismo dell'aciclovir, inibendo la sintesi del DNA virale. | ||||||
Brivudine | 69304-47-8 | sc-205607 sc-205607A sc-205607B sc-205607C | 10 mg 25 mg 100 mg 1 g | $220.00 $460.00 $1000.00 $2100.00 | 4 | |
La brivudina è un analogo della timidina che può essere fosforilato dalle chinasi virali e cellulari. Una volta fosforilata, interferisce con la replicazione del DNA virale inibendo la timidilato sintasi. | ||||||
Foscarnet sodium | 63585-09-1 | sc-205330 sc-205330A | 1 g 5 g | $186.00 $663.00 | ||
Foscarnet è un analogo del pirofosfato che inibisce direttamente la DNA polimerasi virale. Non richiede l'attivazione da parte delle chinasi virali e viene utilizzato nei casi di resistenza agli analoghi nucleosidici. | ||||||
Cidofovir | 113852-37-2 | sc-482141 | 50 mg | $135.00 | ||
Il cidofovir è un analogo nucleotidico che inibisce la DNA polimerasi virale e si incorpora nella catena di DNA in crescita, portando alla terminazione prematura della catena. |