Gli attivatori di UBE4A comprendono una serie di entità chimiche che potenziano in modo specifico l'attività funzionale di UBE4A, una proteina ubiquitariamente coinvolta nella marcatura delle proteine cellulari per la degradazione attraverso il sistema ubiquitina-proteasoma. Questi attivatori operano attraverso meccanismi biochimici distinti che si combinano per amplificare l'attività di UBE4A, assicurando una regolazione tempestiva ed efficiente del turnover proteico, fondamentale per il mantenimento dell'omeostasi cellulare. Una classe prototipica di questi attivatori potrebbe includere piccole molecole che stabilizzano l'interazione tra UBE4A e gli enzimi attivatori E1, facilitando così la fase iniziale dell'attivazione dell'ubiquitina. Un altro sottoinsieme può potenzialmente aumentare l'affinità di UBE4A per gli enzimi coniugatori di ubiquitina E2, accelerando il trasferimento di ubiquitina da E2 ai substrati bersaglio.
Inoltre, alcuni attivatori di UBE4A possono esercitare i loro effetti legandosi a siti allosterici su UBE4A, inducendo cambiamenti conformazionali che ne aumentano l'efficienza catalitica. Questi modulatori allosterici sono particolarmente importanti perché non competono direttamente con i substrati, riducendo così la probabilità di effetti fuori bersaglio e aumentando la specificità dell'attivazione. Inoltre, alcuni attivatori potrebbero inibire selettivamente gli enzimi deubiquitinanti (DUB), il che aumenterebbe indirettamente la degradazione mediata dall'ubiquitina delle proteine, impedendo la rimozione dei tag di ubiquitina una volta che UBE4A li ha attaccati ai substrati. Questa intricata rete di attivazione, facilitata dagli attivatori di UBE4A, assicura che le proteine marcate per la degradazione siano processate in modo rapido ed efficace, preservando così la funzione e l'integrità cellulare. Nel complesso, questi meccanismi d'azione diversi ma specifici sottolineano l'approccio personalizzato con cui gli attivatori di UBE4A potenziano l'attività della proteina, riflettendo la regolazione sfumata richiesta dalla proteolisi mediata dall'ubiquitina.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio influenza la via di segnalazione Wnt inibendo GSK-3β, portando alla stabilizzazione della β-catenina, che è nota per interagire con UBE4A nel processo di degradazione proteasomica. Questa stabilizzazione può rafforzare indirettamente l'attività di UBE4A nell'ubiquitinazione. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, aumentando indirettamente la richiesta dell'attività di ubiquitina ligasi di UBE4A nella cellula per marcare le proteine per la degradazione. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un inibitore selettivo del proteasoma; impedendo la degradazione delle proteine ubiquitinate, potrebbe potenziare indirettamente l'attività funzionale di UBE4A, aumentando la dipendenza cellulare dall'ubiquitinazione. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma simile al bortezomib e può anche aumentare indirettamente l'attività funzionale di UBE4A causando un accumulo di proteine ubiquitinate. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
Il PYR-41 è un inibitore dell'enzima di attivazione dell'ubiquitina (E1), che potrebbe portare ad un aumento del livello di ubiquitina libera nella cellula. Questo aumenta la disponibilità di ubiquitina per i processi di ubiquitinazione mediati da UBE4A. | ||||||
IU1 | 314245-33-5 | sc-361215 sc-361215A sc-361215B | 10 mg 50 mg 100 mg | $138.00 $607.00 $866.00 | 2 | |
IU1 è un inibitore della deubiquitinasi USP14, che rimuove l'ubiquitina dalle proteine. L'inibizione di USP14 può portare ad un aumento del pool di proteine ubiquitinate, potenziando indirettamente l'attività di UBE4A nel percorso ubiquitina-proteasoma. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide promuove la degradazione di diversi fattori di trascrizione attraverso il sistema ubiquitina-proteasoma. Il suo effetto sull'aumento della degradazione proteasomica può aumentare indirettamente l'attività di ubiquitinazione di UBE4A. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina inibisce la glicosilazione N-linked, provocando lo stress ER e la risposta alle proteine dispiegate, che può aumentare la richiesta dell'attività di UBE4A nel marcare le proteine mal ripiegate per la degradazione. |