Gli attivatori UBE2F comprendono un gruppo di agenti chimici specificamente progettati per potenziare l'attività della proteina UBE2F, un membro della famiglia degli enzimi coniugatori di ubiquitina (E2). Questi attivatori sono parte integrante della modulazione della via di neddilazione, un processo simile all'ubiquitinazione che prevede la coniugazione della molecola ubiquitina-simile NEDD8 con substrati bersaglio. UBE2F stesso è un attore centrale in questo percorso, responsabile del trasferimento di NEDD8 a substrati specifici, regolando così la loro attività, stabilità e interazioni. Si ritiene che gli attivatori di UBE2F aumentino l'affinità o l'efficienza catalitica della proteina per NEDD8, potenziando così la neddilazione delle sue proteine substrato. Questa modificazione può alterare la funzione delle proteine substrato, spesso con un aumento della loro stabilità e la promozione delle loro interazioni con altri componenti cellulari, portando ad alterazioni nelle vie di segnalazione cellulare. I precisi meccanismi chimici di questi attivatori potrebbero coinvolgere la modulazione allosterica, in base alla quale le molecole dell'attivatore si legano a siti distinti dal sito attivo di UBE2F, inducendo un cambiamento conformazionale che aumenta l'attività dell'enzima.
Le implicazioni funzionali degli attivatori di UBE2F si estendono a diversi processi biologici, dato il ruolo della neddilazione nella regolazione cellulare. Aumentando l'attività di UBE2F, questi composti influenzano indirettamente il destino di numerose proteine che partecipano a processi cellulari critici come la progressione del ciclo cellulare, la riparazione del DNA e la trasduzione del segnale. L'aumento dell'attività di neddilazione attraverso gli attivatori di UBE2F è quindi un fattore chiave nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e nella regolazione della proteostasi. È attraverso l'aumento selettivo dell'attività dell'enzima UBE2F che questi attivatori esercitano la loro influenza, garantendo che le proteine destinate alla neddilazione siano modificate in modo più efficace. La specificità di questi attivatori è fondamentale, in quanto consente una modulazione mirata di UBE2F senza influenzare altri enzimi E2 o vie non correlate alla neddilazione. Questa specificità assicura che le varie funzioni cellulari regolate dalla neddilazione siano controllate con precisione, mantenendo l'intricato equilibrio necessario per la normale funzione cellulare e la fedeltà della segnalazione.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
L'Acido Valproico, un inibitore dell'istone deacetilasi, può portare all'iperacetilazione delle proteine, potenziando indirettamente l'attività di UBE2F, promuovendo l'accumulo dei suoi substrati attraverso un'alterata stabilità proteica. | ||||||
Cobalt(II) chloride | 7646-79-9 | sc-252623 sc-252623A | 5 g 100 g | $63.00 $173.00 | 7 | |
Il cloruro di cobalto(II) può indurre condizioni che simulano l'ipossia e stabilizzano HIF-1α, una proteina che può aumentare indirettamente l'espressione di UBE2F attivando gli elementi responsivi all'ipossia nella sua regione promotrice. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il cloruro di zinco può agire come agente stabilizzante delle strutture proteiche. Stabilizzando la struttura di UBE2F o delle sue proteine substrato, il Cloruro di Zinco può potenziare il processo di neddilazione mediato da UBE2F. | ||||||
PR 619 | 2645-32-1 | sc-476324 sc-476324A sc-476324B | 1 mg 5 mg 25 mg | $75.00 $184.00 $423.00 | 1 | |
PR-619 è un inibitore della deubiquitinasi ad ampio spettro che potrebbe portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, promuovendo indirettamente l'attività di neddilazione compensatoria da parte di UBE2F per mantenere l'omeostasi proteica. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che porta all'accumulo di proteine poliubiquitinate. Questo può rafforzare indirettamente l'attività di deneddilazione di UBE2F, aumentando la richiesta di meccanismi di omeostasi proteica. | ||||||
N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
La NAC è nota per le sue proprietà antiossidanti, che possono mantenere lo stato ridotto dei residui di cisteina sulle proteasi specifiche di NEDD8, sostenendo il ciclo di neddilazione in cui UBE2F è un componente essenziale. | ||||||
Piceatannol | 10083-24-6 | sc-200610 sc-200610A sc-200610B | 1 mg 5 mg 25 mg | $50.00 $70.00 $195.00 | 11 | |
Il piceatannolo inibisce la chinasi Syk, il che potrebbe portare a un'alterazione delle vie di segnalazione e potenziare indirettamente l'attività di UBE2F modulando la neddilazione delle proteine bersaglio coinvolte in queste vie. | ||||||
β-Nicotinamide mononucleotide | 1094-61-7 | sc-212376 sc-212376A sc-212376B sc-212376C sc-212376D | 25 mg 100 mg 1 g 2 g 5 g | $92.00 $269.00 $337.00 $510.00 $969.00 | 4 | |
L'NMN è un precursore del NAD+, necessario per la funzione delle sirtuine. Le sirtuine possono deacetilare e attivare i componenti della via di neddilazione, potenzialmente migliorando l'attività di UBE2F. |