Gli inibitori dell'UBB comprendono un gruppo di composti progettati per colpire selettivamente l'entità molecolare UBB, nota anche come Ubiquitina B. L'ubiquitina è una piccola proteina che svolge un ruolo fondamentale nella modificazione post-traduzionale di altre proteine, marcandole per la degradazione da parte del proteasoma o influenzando vari processi cellulari. L'UBB è una delle molteplici isoforme di ubiquitina e, mentre l'ubiquitina stessa è ben consolidata nelle reti di regolazione cellulare, le funzioni distinte e i meccanismi di regolazione dell'UBB sono oggetto di ricerche in corso nel campo della biologia molecolare. Gli inibitori della classe UBB Inhibitors sono molecole meticolosamente ingegnerizzate con l'obiettivo primario di modulare l'attività o la funzione dell'UBB, inducendo così un effetto inibitorio. I ricercatori in questo campo utilizzano un approccio multiforme, integrando intuizioni di biologia strutturale, chimica medicinale e modellazione computazionale per svelare le complesse interazioni molecolari tra gli inibitori e l'UBB bersaglio.
Strutturalmente, gli inibitori dell'UBB sono caratterizzati da specifiche caratteristiche molecolari progettate per facilitare il legame selettivo con l'UBB. Questa selettività è fondamentale per ridurre al minimo gli effetti indesiderati su altri componenti cellulari, garantendo un impatto mirato sul bersaglio molecolare previsto. Lo sviluppo di inibitori all'interno di questa classe chimica comporta un'esplorazione completa delle relazioni struttura-attività, l'ottimizzazione delle proprietà farmacocinetiche e una profonda comprensione dei meccanismi molecolari associati all'UBB. Man mano che i ricercatori approfondiscono gli aspetti funzionali degli inibitori dell'UBB, le conoscenze generate contribuiscono non solo a decifrare i ruoli specifici dell'ubiquitina B, ma anche a far progredire la nostra più ampia comprensione delle vie di degradazione delle proteine cellulari, della segnalazione mediata dall'ubiquitina e delle intricate reti di regolazione che governano l'omeostasi cellulare. L'esplorazione degli inibitori dell'UBB rappresenta una via significativa per ampliare le conoscenze fondamentali della biologia molecolare e della fisiologia cellulare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Triptolide | 38748-32-2 | sc-200122 sc-200122A | 1 mg 5 mg | $88.00 $200.00 | 13 | |
Il triptolide è noto per inibire la trascrizione di un'ampia varietà di geni e quindi potrebbe potenzialmente diminuire la trascrizione del gene dell'ubiquitina B. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina inibisce mTOR, che è coinvolto nella sintesi proteica. Per questo motivo, potrebbe potenzialmente diminuire la sintesi di ubiquitina B. | ||||||
Actinomycin D | 50-76-0 | sc-200906 sc-200906A sc-200906B sc-200906C sc-200906D | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g 10 g | $73.00 $238.00 $717.00 $2522.00 $21420.00 | 53 | |
L'actinomicina D si lega al DNA e inibisce la RNA polimerasi, diminuendo potenzialmente la sintesi di mRNA per l'ubiquitina B. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Sebbene sia un inibitore del proteasoma, MG132 potrebbe influenzare indirettamente l'espressione dell'ubiquitina B alterando i meccanismi di regolazione cellulare. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib, un altro inibitore del proteasoma, potrebbe influenzare i livelli di ubiquitina B interrompendo la regolazione a feedback della degradazione proteica. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
Nota per inibire la funzione lisosomiale, la clorochina potrebbe influenzare l'espressione genica globale, compresa quella dell'ubiquitina B, a causa dell'alterazione dell'omeostasi cellulare. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 18 | |
Un inibitore dell'istone deacetilasi che può modificare la struttura della cromatina, influenzando potenzialmente l'espressione dei geni, tra cui il gene dell'ubiquitina B. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo composto può causare la demetilazione del DNA, che può influenzare la trascrizione di vari geni, tra cui potenzialmente l'ubiquitina B. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
Analogamente alla 5-azacitidina, la decitabina può influenzare i modelli di espressione genica, potenzialmente anche quella dell'ubiquitina B. | ||||||
Cycloheximide | 66-81-9 | sc-3508B sc-3508 sc-3508A | 100 mg 1 g 5 g | $40.00 $82.00 $256.00 | 127 | |
Inibisce la sintesi proteica, il che potrebbe portare a una riduzione dei livelli di ubiquitina B, tra le altre proteine. |