Gli attivatori di UBAP1 si riferiscono principalmente agli inibitori del proteasoma. Il proteasoma è un complesso macchinario proteico responsabile della degradazione delle proteine ubiquitinate. Gli inibitori del proteasoma, bloccando questo processo di degradazione, portano a un accumulo di proteine ubiquitinate all'interno delle cellule. Questo accumulo potenzialmente aumenta la richiesta funzionale di proteine come UBAP1, che sono coinvolte nello smistamento e nel traffico di questi carichi ubiquitinati verso i lisosomi per la degradazione.
Il meccanismo d'azione di questi inibitori varia, ma in genere si legano ai siti proteolitici all'interno del nucleo 20S del proteasoma, impedendo così la degradazione dei substrati proteici. Questa inibizione può essere reversibile o irreversibile a seconda della natura chimica dell'inibitore. Ad esempio, il bortezomib inibisce reversibilmente l'attività chimotripsinica del proteasoma, mentre il carfilzomib forma un complesso irreversibile con il proteasoma. Le conseguenze dell'inibizione del proteasoma sono molteplici e hanno un impatto su numerosi processi cellulari. Impedendo la degradazione delle proteine ubiquitinate, questi inibitori possono causare l'accumulo di proteine che normalmente vengono rapidamente sostituite. Questo accumulo può portare allo stress cellulare e all'attivazione di varie vie di segnalazione, comprese quelle legate allo smistamento e al traffico delle proteine. Di conseguenza, proteine come UBAP1, che hanno ruoli nel percorso endosomale-lisosomiale, possono diventare più attive o richiedere capacità funzionali più elevate per gestire l'aumento del carico di proteine ubiquitinate.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un potente inibitore del proteasoma. Inibendo il proteasoma, può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, potenzialmente potenziando il ruolo di UBAP1 nello smistamento del carico. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un altro inibitore del proteasoma. Può influenzare indirettamente la funzione di UBAP1 aumentando i livelli di proteine ubiquitinate, potenzialmente richiedendo una maggiore attività di smistamento e di traffico di UBAP1. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore specifico del proteasoma. La sua inibizione può portare a un accumulo di proteine ubiquitinate, influenzando probabilmente l'attività di UBAP1. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Il carfilzomib è un inibitore selettivo del proteasoma. Bloccando la degradazione proteasomica, può influenzare indirettamente le funzioni di smistamento di UBAP1. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
L'MLN2238, o ixazomib, è un inibitore del proteasoma che potrebbe potenzialmente modulare l'attività di UBAP1 alterando la dinamica della via ubiquitina-proteasoma. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un prodotto naturale che agisce come inibitore del proteasoma. Questa inibizione potrebbe portare a un'alterazione dei meccanismi di smistamento mediati da UBAP1. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
Oprozomib è un inibitore orale del proteasoma. Influenzando l'attività proteasomica, può influenzare indirettamente il ruolo di UBAP1 nello smistamento del carico. |