Items 41 to 50 of 123 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
ST638 | 107761-24-0 | sc-202344 | 5 mg | $121.00 | ||
ST638 agisce come un potente modulatore della tirosin-chinasi, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al dominio della chinasi, interrompendo la fosforilazione dei substrati bersaglio. Questo composto stabilizza in modo unico una conformazione inattiva dell'enzima, ostacolandone di fatto l'attività catalitica. Le intricate interazioni molecolari dell'ST638 con i residui chiave del sito attivo portano a un'alterazione della cinetica di reazione, con un impatto significativo sulle vie di segnalazione cellulare e sui meccanismi di regolazione. | ||||||
DMPQ dihydrochloride | 137206-97-4 | sc-203927 sc-203927A | 10 mg 50 mg | $150.00 $605.00 | 1 | |
Il DMPQ cloridrato funziona come inibitore selettivo delle tirosin-chinasi, mostrando un'affinità di legame unica per la tasca di legame dell'ATP. Questo composto induce cambiamenti conformazionali che impediscono l'accesso al substrato, modulando così le cascate di segnalazione a valle. Le sue distinte interazioni molecolari con specifici residui aminoacidici ne potenziano la potenza inibitoria, influenzando la dinamica degli eventi di fosforilazione e alterando le risposte cellulari. Le caratteristiche strutturali del composto contribuiscono alla sua specificità ed efficacia nella modulazione delle chinasi. | ||||||
Tyrphostin AG 879 | 148741-30-4 | sc-3557 sc-3557A | 5 mg 25 mg | $83.00 $328.00 | 4 | |
La tirfostina AG 879 agisce come inibitore selettivo delle tirosin-chinasi, caratterizzato dalla capacità di interrompere il processo di fosforilazione attraverso un legame competitivo. Le sue caratteristiche strutturali uniche le permettono di interagire con i residui chiave del dominio della chinasi, determinando un'alterazione della conformazione dell'enzima e una riduzione dell'attività catalitica. Il profilo cinetico di questo composto rivela un meccanismo d'azione distinto, che influenza varie vie di segnalazione e funzioni cellulari attraverso un'inibizione mirata. | ||||||
Bruton′s Tyrosine Kinase Inhibitor III | sc-311301 | 1 mg | $390.00 | |||
L'inibitore III della tirosin-chinasi di Bruton è un potente modulatore dell'attività della tirosin-chinasi, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito di legame dell'ATP della tirosin-chinasi di Bruton. Questa interazione stabilizza una conformazione unica che ostacola l'accesso al substrato, diminuendo di fatto gli eventi di fosforilazione. La sua architettura molecolare distinta facilita interazioni specifiche con residui aminoacidici critici, influenzando le cascate di segnalazione a valle e le risposte cellulari. Il composto presenta un comportamento cinetico sfumato, caratterizzato da un lento off-rate, che ne aumenta la potenza inibitoria. | ||||||
Tyrphostin AG 808 | C18H12N2O3 | sc-364205 | 20 mg | $300.00 | ||
La tirfostina AG 808 è un inibitore selettivo delle tirosin-chinasi, noto per la sua capacità unica di interrompere il processo di fosforilazione mirando a siti regolatori specifici. La sua struttura molecolare consente interazioni precise con gli amminoacidi chiave, alterando la conformazione dell'enzima e ostacolando le vie di trasduzione del segnale. Il composto dimostra proprietà cinetiche distintive, tra cui una durata di legame prolungata, che ne aumenta l'efficacia nel modulare l'attività delle chinasi e nell'influenzare le dinamiche cellulari. | ||||||
Kojic acid | 501-30-4 | sc-255228 sc-255228A | 5 g 25 g | $92.00 $173.00 | 1 | |
L'acido kojico agisce come inibitore competitivo delle tirosin-chinasi, impegnandosi in interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima. Le sue caratteristiche strutturali facilitano la formazione di legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che possono stabilizzare il complesso enzima-substrato. Questa modulazione dell'attività enzimatica altera le vie di segnalazione a valle, influenzando i processi cellulari. Inoltre, il suo profilo di reattività unico consente un targeting selettivo, influenzando la cinetica di reazione e aumentando il suo potenziale regolatorio negli ambienti cellulari. | ||||||
Genistin | 529-59-9 | sc-202168 | 5 mg | $192.00 | 1 | |
La genistina funziona come modulatore dell'attività della tirosin-chinasi, mostrando caratteristiche di legame uniche che influenzano la conformazione dell'enzima. La sua struttura flavonoide le permette di interagire con i residui aminoacidici chiave, promuovendo cambiamenti conformazionali che influenzano l'accessibilità del substrato. Questa interazione può portare a modelli di fosforilazione alterati, con un impatto su varie cascate di segnalazione. Inoltre, la capacità di Genistin di formare complessi stabili aumenta la sua specificità, influenzando potenzialmente le dinamiche cellulari e i meccanismi di regolazione. | ||||||
Nifuroxazide | 965-52-6 | sc-204128 sc-204128A | 500 mg 5 g | $199.00 $510.00 | 5 | |
La nifuroxazide presenta interessanti interazioni con le tirosin-chinasi, caratterizzate dalla capacità di interrompere i tipici processi di fosforilazione. La sua struttura molecolare unica consente un legame selettivo al sito attivo, inducendo spostamenti conformazionali che possono modulare l'attività dell'enzima. Questa alterazione della dinamica enzimatica può influenzare le vie di segnalazione a valle, portando potenzialmente a cambiamenti nelle risposte cellulari. Inoltre, il profilo cinetico di Nifuroxazide suggerisce un impegno sfumato con le proteine bersaglio, rafforzando il suo ruolo nelle reti di regolazione. | ||||||
JAK3 Inhibitor V | 4452-06-6 | sc-295218 | 10 mg | $300.00 | ||
JAK3 Inhibitor V è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi che interagisce in modo unico con l'enzima JAK3, interrompendo la sua attività di fosforilazione. La sua architettura molecolare distinta facilita il legame specifico con la tasca di legame dell'ATP, determinando un'alterazione della conformazione dell'enzima e una riduzione dell'efficienza catalitica. Questa modulazione influisce su cascate di segnalazione critiche, influenzando i meccanismi di comunicazione e risposta cellulare. Il comportamento cinetico del composto indica una complessa interazione con le molecole di substrato, aumentando il suo potenziale regolatorio all'interno dei percorsi cellulari. | ||||||
VEGFR2 Kinase Inhibitor I | 15966-93-5 | sc-202850 | 1 mg | $150.00 | 1 | |
L'inibitore della chinasi VEGFR2 I è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi che ha come bersaglio il recettore VEGFR2, fondamentale per l'angiogenesi. La sua esclusiva affinità di legame con il dominio della chinasi altera la conformazione dell'enzima, inibendo le vie di segnalazione a valle. Il composto presenta un profilo cinetico distinto, caratterizzato da una rapida associazione e da una più lenta dissociazione dal bersaglio, che aumenta il suo impatto regolatorio sulla segnalazione del fattore di crescita endoteliale vascolare. Questa modulazione può influenzare significativamente la proliferazione e la migrazione cellulare. |