Gli attivatori di TUSC3 sono una serie di composti chimici che amplificano indirettamente l'attività funzionale di TUSC3 attraverso vari meccanismi biochimici. L'attività di TUSC3, una proteina nota per il suo ruolo nell'attività di tiolo ossidoreduttasi e nell'omeostasi degli ioni metallici nel reticolo endoplasmatico, è rafforzata dalla N-acetilcisteina, che fornisce residui di cisteina essenziali. Analogamente, la presenza di solfato di zinco e cloruro di magnesio potenzia l'attività metallofosfoesterasica di TUSC3, fornendo rispettivamente gli ioni Zn2+ e Mg2+ necessari per le sue funzioni enzimatiche. Il selenio, proveniente dalla selenite di sodio, contribuisce a creare un ambiente antiossidante, sostenendo indirettamente il ruolo della TUSC3 nelle reazioni redox, mentre il piridossal fosfato e il glutatione ridotto assicurano un ambiente cellulare equilibrato per il metabolismo degli aminoacidi e il mantenimento dello stato redox, fondamentale per l'attività della TUSC3. Il cloruro di manganese(II) e il solfato di rame(II) forniscono ioni Mn2+ e Cu2+, che potrebbero agire come cofattori per potenziare ulteriormente l'attività fosfatasica di TUSC3 all'interno della cellula.
Inoltre, l'attività di TUSC3 è strettamente legata allo stato redox cellulare e alla disponibilità di ioni metallici; composti come l'EDTA regolano questo equilibrio chelando gli ioni metallici in eccesso e prevenendo le interazioni inibitorie. Anche i metaboliti cellulari, come l'α-chetoglutarato, svolgono un ruolo sottile partecipando a processi metabolici che si intersecano con il percorso della TUSC3, influenzandone indirettamente l'attività. L'acido folico è alla base delle vie del metabolismo monocarbonico che sono fondamentali per la funzione della TUSC3 e la riboflavina, in quanto precursore di FAD e FMN, contribuisce a sostenere un ambiente redox ottimale. Nel complesso, questi attivatori potenziano la capacità di TUSC3 di modulare l'attività delle fosfatasi e di mantenere l'omeostasi degli ioni metallici, assicurandone la corretta funzione nel contesto cellulare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
La N-acetil-L-cisteina, attraverso il suo gruppo tiolo, fornisce cisteina, che è fondamentale per la funzione di TUSC3 come ossidoreduttasi tiolica. Questo porta al mantenimento dell'omeostasi degli ioni metallici nel reticolo endoplasmatico, potenziando l'attività di TUSC3. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco fornisce ioni Zn2+, che sono cofattori necessari per l'attività della metallofosfoesterasi di TUSC3. Aumentando la concentrazione di Zn2+ disponibile, l'attività enzimatica di TUSC3 nelle reazioni di de-fosforilazione viene potenziata. | ||||||
Magnesium chloride | 7786-30-3 | sc-255260C sc-255260B sc-255260 sc-255260A | 10 g 25 g 100 g 500 g | $27.00 $34.00 $47.00 $123.00 | 2 | |
Il cloruro di magnesio fornisce ioni Mg2+, essenziali per stabilizzare gli intermedi fosforilati nelle reazioni enzimatiche. La presenza di Mg2+ aumenta l'attività fosfatasica di TUSC3. | ||||||
Sodium selenite | 10102-18-8 | sc-253595 sc-253595B sc-253595C sc-253595A | 5 g 500 g 1 kg 100 g | $48.00 $179.00 $310.00 $96.00 | 3 | |
Il selenito di sodio agisce come fonte di selenio, che è un componente delle selenoproteine coinvolte nelle reazioni redox e nella difesa antiossidante. Sostiene indirettamente la funzione di TUSC3 mantenendo un ambiente redox favorevole alla sua attività. | ||||||
Pyridoxal-5-phosphate | 54-47-7 | sc-205825 | 5 g | $102.00 | ||
Il piridossal fosfato (PLP) funge da cofattore per un'ampia gamma di reazioni enzimatiche, comprese quelle che riguardano il metabolismo degli aminoacidi. Il PLP può aumentare indirettamente l'attività di TUSC3, mantenendo l'equilibrio degli aminoacidi necessari per la sua funzione. | ||||||
Glutathione, reduced | 70-18-8 | sc-29094 sc-29094A | 10 g 1 kg | $76.00 $2050.00 | 8 | |
Il glutatione nella sua forma ridotta mantiene lo stato redox all'interno della cellula, che è essenziale per il ruolo di TUSC3 nella regolazione del ripiegamento delle proteine e dell'omeostasi degli ioni metallici nel reticolo endoplasmatico. | ||||||
Manganese(II) chloride beads | 7773-01-5 | sc-252989 sc-252989A | 100 g 500 g | $19.00 $30.00 | ||
Il cloruro di manganese(II) fornisce ioni Mn2+ che possono agire come cofattori per TUSC3, potenzialmente migliorando la sua attività di fosfatasi. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
Il solfato di rame(II) fornisce ioni Cu2+, che possono servire come cofattori essenziali per vari enzimi, comprese le fosfatasi come TUSC3, potenzialmente in grado di potenziarne l'attività. | ||||||
α-Ketoglutaric Acid | 328-50-7 | sc-208504 sc-208504A sc-208504B sc-208504C sc-208504D sc-208504E sc-208504F | 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 5 kg 16 kg | $32.00 $42.00 $62.00 $108.00 $184.00 $724.00 $2050.00 | 2 | |
L'α-Ketoglutarato è coinvolto nel ciclo di Krebs ed è anche un co-substrato per le diossigenasi che regolano l'espressione genica e la riparazione del DNA. Potrebbe aumentare indirettamente l'attività di TUSC3 influenzando questi processi. | ||||||
Folic Acid | 59-30-3 | sc-204758 | 10 g | $72.00 | 2 | |
L'acido folico è fondamentale per il metabolismo monocarbonico e quindi sostiene indirettamente la funzione di TUSC3 nella cellula, supportando le corrette vie metaboliche dipendenti dai folati che potrebbero interfacciarsi con l'attività di TUSC3. |