Gli attivatori di TAFII-18 comprendono una serie di composti chimici che promuovono indirettamente l'attività funzionale di TAFII-18 attraverso intricate vie di segnalazione. Ad esempio, la forskolina, aumentando il cAMP intracellulare, facilita indirettamente il ruolo di TAFII-18 nell'avvio della trascrizione attraverso l'attivazione della PKA, che può portare alla fosforilazione di questo coattivatore della trascrizione. Analogamente, l'IBMX mantiene un aumento dei livelli di cAMP, prolungando così l'attività della PKA e potenzialmente potenziando la funzione di TAFII-18. Anche l'attivazione della PKC da parte del PMA e l'inibizione delle chinasi da parte dell'epigallocatechina gallato possono portare a un aumento dell'attività di TAFII-18, modificando lo stato di fosforilazione delle proteine coinvolte nella regolazione della trascrizione. La sfingosina-1-fosfato e la tapsigargina, attraverso alterazioni della segnalazione lipidica e dell'omeostasi del calcio rispettivamente, possono attivare chinasi che promuovono direttamente o indirettamente gli attivatori di TAFII-18. Gli attivatori di TAFII-18 sono un insieme di composti chimici che promuovono indirettamente l'attività funzionale di TAFII-18 attraverso varie vie di segnalazione, potenziando così il suo ruolo nell'iniziazione e nella regolazione della trascrizione. La forskolina agisce aumentando il cAMP intracellulare che attiva la PKA; la PKA attivata può quindi fosforilare i fattori di trascrizione e i coattivatori, compreso TAFII-18, per potenziarne la funzione. L'IBMX agisce in modo simile al cAMP, ma inibisce le fosfodiesterasi, determinando un'attività sostenuta della PKA e un potenziale potenziamento della TAFII-18. L'azione del PMA come attivatore della PKC può portare alla fosforilazione di proteine che regolano la trascrizione, potenzialmente a vantaggio dell'attività di TAFII-18. L'EGCG, in quanto inibitore della chinasi, può attenuare gli effetti regolatori negativi sui coattivatori della trascrizione, il che potrebbe portare all'amplificazione della funzione di coattivatore trascrizionale di TAFII-18.
Inoltre, molecole di segnalazione come la sfingosina-1-fosfato attivano chinasi a valle che possono potenziare il ruolo di TAFII-18 nell'espressione genica. La tapigargina altera l'omeostasi del calcio e la conseguente attivazione delle chinasi calcio-dipendenti potrebbe influenzare positivamente l'attività di TAFII-18. Gli inibitori della PI3K, LY294002 e Wortmannin, potrebbero rilasciare parte degli effetti inibitori sui coattivatori della trascrizione, fornendo un aumento netto dell'attività di TAFII-18. L'inibizione di p38 MAPK da parte di SB203580 e la prevenzione dell'attivazione di ERK da parte di U0126 potrebbero ridurre l'inibizione dei coattivatori della trascrizione basata sulla fosforilazione, facilitando il ruolo di TAFII-18. Inoltre, lo ionoforo del calcio può essere utilizzato per ridurre l'attività di TAFII-18. Inoltre, lo ionoforo del calcio A23187 aumenta i livelli di calcio intracellulare, potenzialmente potenziando l'attività di TAFII-18 attraverso vie di segnalazione calcio-dipendenti. La staurosporina, nonostante il suo ampio profilo di inibizione delle chinasi, potrebbe attivare selettivamente le vie di trascrizione che includono TAFII-18 eliminando l'inibizione delle funzioni di coattivatore. Questi attivatori chimici agiscono collettivamente attraverso vie uniche per potenziare l'attività funzionale di TAFII-18 senza la necessità di una upregulation della sua espressione o di una stimolazione diretta.
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