Gli inibitori del recettore Vδ1 delle cellule T sono una classe di composti chimici che mirano e inibiscono specificamente la catena Vδ1 del recettore delle cellule T (TCR), che è un componente chiave di un sottogruppo di cellule T noto come cellule T γδ. Il recettore delle cellule T (TCR) è essenziale per il riconoscimento degli antigeni e l'avvio delle risposte immunitarie ed è composto da diverse catene, tra cui le catene alfa (α), beta (β), gamma (γ) e delta (δ). La catena Vδ1 è una delle regioni variabili della catena delta, che è particolarmente espressa nelle cellule T γδ. Queste cellule, a differenza delle più comuni cellule T αβ, riconoscono una gamma più ampia di antigeni, comprese le molecole non peptidiche, attraverso i loro TCR. Le cellule T γδ che esprimono il Vδ1 si trovano principalmente nei tessuti epiteliali come la pelle e l'intestino, dove svolgono un ruolo unico nella sorveglianza immunitaria e nell'omeostasi dei tessuti. Gli inibitori della catena Vδ1 del TCR bloccano la sua interazione con ligandi o antigeni specifici, modulando così la segnalazione e la funzione di queste cellule T γδ. La natura chimica degli inibitori del TCR Vδ1 può variare, a seconda di come interagiscono con il recettore. Alcuni inibitori possono funzionare legandosi direttamente alla catena Vδ1, impedendole di riconoscere e legarsi agli antigeni specifici. Altri possono funzionare in modo allosterico, legandosi a diverse regioni del complesso TCR e causando cambiamenti conformazionali che interrompono le vie di segnalazione avviate dall'aggancio di Vδ1. L'inibizione della catena Vδ1 del TCR interferisce con l'attivazione e la funzione delle cellule T γδ che esprimono Vδ1, con effetti significativi sulle risposte immunitarie, in particolare nei tessuti in cui queste cellule sono abbondanti. La ricerca sugli inibitori del TCR Vδ1 fornisce preziose indicazioni sui meccanismi con cui le cellule T γδ riconoscono gli antigeni e partecipano alla regolazione immunitaria. Inoltre, fa luce sul ruolo più ampio della catena Vδ1 nella diversità dei recettori delle cellule T e sulle funzioni specializzate delle cellule T γδ rispetto alle cellule T αβ convenzionali.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Cortisone | 53-06-5 | sc-207455 | 5 g | $230.00 | ||
Il cortisone potrebbe downregolare la risposta immunitaria, portando potenzialmente a una soppressione dei fattori di trascrizione necessari per l'espressione del TCR Vδ1, riducendo così la sua presenza sulle cellule T. | ||||||
Cyclophosphamide | 50-18-0 | sc-361165 sc-361165A sc-361165B sc-361165C | 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $76.00 $143.00 $469.00 $775.00 | 18 | |
La ciclofosfamide può indurre un cross-linking del DNA e un conseguente danno cellulare nelle cellule T, che potrebbe diminuire l'espressione del TCR Vδ1 interrompendo il suo processo di trascrizione genica. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
Alterando il pH endosomiale e interferendo potenzialmente con i processi cellulari all'interno delle cellule T, l'idrossiclorochina potrebbe portare a una diminuzione della trascrizione del gene TCR Vδ1. | ||||||
Sulfasalazine | 599-79-1 | sc-204312 sc-204312A sc-204312B sc-204312C | 1 g 2.5 g 5 g 10 g | $60.00 $75.00 $125.00 $205.00 | 8 | |
La sulfasalazina potrebbe inibire NF-κB, un fattore di trascrizione che potrebbe svolgere un ruolo nell'attivazione trascrizionale dei geni correlati al TCR Vδ1, portando a una diminuzione dei livelli di espressione. | ||||||
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato può interrompere la biosintesi delle purine, essenziale per la proliferazione delle cellule T, e ridurre contemporaneamente l'espressione del TCR Vδ1, frenando l'espansione delle cellule T che esprimono il TCR Vδ1. | ||||||
6-Thioguanine | 154-42-7 | sc-205587 sc-205587A | 250 mg 500 mg | $41.00 $53.00 | 3 | |
La 6-tioguanina potrebbe essere incorporata in modo errato nel DNA delle cellule T durante la replicazione, portando potenzialmente a errori nell'espressione genica e riducendo così i livelli di TCR Vδ1. | ||||||
Leflunomide | 75706-12-6 | sc-202209 sc-202209A | 10 mg 50 mg | $20.00 $81.00 | 5 | |
Inibendo la sintesi della pirimidina attraverso l'inibizione della diidroorotato deidrogenasi, la leflunomide potrebbe attenuare la proliferazione delle cellule T e diminuire contemporaneamente l'espressione del TCR Vδ1. | ||||||
Apremilast | 608141-41-9 | sc-480062 | 5 mg | $444.00 | ||
Apremilast può elevare i livelli di cAMP intracellulare, portando potenzialmente a una riduzione dell'espressione dei geni correlati all'attivazione delle cellule T, compreso il TCR Vδ1. | ||||||
Fingolimod | 162359-55-9 | sc-507334 | 10 mg | $160.00 | ||
Il sequestro delle cellule T da parte di Fingolimod nei linfonodi potrebbe portare a una ridotta presenza di cellule T circolanti in grado di esprimere il TCR Vδ1, diminuendo così la sua espressione in periferia. | ||||||
A77 1726 | 163451-81-8 | sc-207235 | 10 mg | $78.00 | 14 | |
A77 1726 può sopprimere la proliferazione delle cellule T inibendo la diidroorotato deidrogenasi, con conseguente riduzione a valle dell'espressione del TCR Vδ1 e conseguente diminuzione della conta delle cellule T. | ||||||