Date published: 2025-9-10

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Svs3a Inibitori

I comuni inibitori di Svs3a includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, lapatinib CAS 231277-92-2, metformina CAS 657-24-9, bortezomib CAS 179324-69-7, canertinib CAS 267243-28-7 e tamoxifene CAS 10540-29-1.

La classe chimica degli inibitori di Svs3a rappresenta una serie di composti che hanno come bersaglio indiretto la proteina Svs3a. Questa classe non è unificata da un'unica modalità d'azione, ma comprende invece varie molecole che interagiscono con diverse vie di segnalazione e processi cellulari potenzialmente correlati all'attività di Svs3a. Tra i membri chiave di questa classe vi sono gli inibitori delle chinasi, come Lapatinib e Ruxolitinib, che hanno come bersaglio cascate di segnalazione specifiche. La presenza di tali inibitori evidenzia il potenziale cross-talk tra Svs3a e varie vie di trasduzione del segnale. Anche i modulatori metabolici come la metformina costituiscono una parte essenziale di questa classe, suggerendo che l'attività di Svs3a potrebbe essere collegata al metabolismo cellulare e alla regolazione energetica. L'inclusione di Bortezomib, un inibitore del proteasoma, indica la rilevanza delle vie di degradazione proteica nella modulazione di Svs3a, mentre il ruolo di Canertinib come inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico suggerisce un collegamento con le vie di crescita e differenziazione cellulare. I modulatori ormonali, come il tamoxifene, sottolineano la potenziale regolazione ormonale di Svs3a, soprattutto nei tessuti sensibili agli ormoni. La presenza di talidomide, un agente immunomodulatore, e di Ruxolitinib, un inibitore di JAK, indica il potenziale coinvolgimento di Svs3a nelle vie di risposta immunitaria. Gli inibitori dell'istone deacetilasi, come Vorinostat e Tricostatina A, sono significativi perché suggeriscono che i meccanismi di regolazione epigenetica potrebbero essere fondamentali nel controllo dell'attività di Svs3a. Il ruolo della Rapamicina, un inibitore di mTOR, sottolinea l'importanza delle vie di crescita cellulare, mentre la presenza dell'acido Zoledronico evidenzia il ruolo potenziale di Svs3a nel metabolismo osseo. Insieme, questi inibitori rappresentano un approccio strategico alla comprensione e alla potenziale modulazione della funzione di Svs3a. Essi forniscono un ampio spettro di interventi molecolari, ciascuno dei quali getta luce su aspetti diversi del ruolo di Svs3a all'interno della cellula. Questa classe di sostanze chimiche è fondamentale per i ricercatori che mirano a svelare le complesse funzioni biologiche di Svs3a e le sue interazioni con varie vie cellulari.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Trichostatin A

58880-19-6sc-3511
sc-3511A
sc-3511B
sc-3511C
sc-3511D
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$149.00
$470.00
$620.00
$1199.00
$2090.00
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Un altro inibitore dell'istone deacetilasi, potenzialmente in grado di influenzare i modelli di espressione genica che riguardano Svs3a.

Zoledronic acid, anhydrous

118072-93-8sc-364663
sc-364663A
25 mg
100 mg
$90.00
$251.00
5
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Un bifosfonato che influisce sul metabolismo osseo potrebbe avere un impatto sulle vie correlate alla funzione di Svs3a nei processi legati alle ossa.