Gli inibitori di StARD5 possono influenzare il metabolismo del colesterolo e la steroidogenesi, processi in cui StARD5 può svolgere un ruolo. Le sostanze chimiche elencate sono inibitori di vari enzimi della via della biosintesi steroidea, che è strettamente legata al trasporto e all'omeostasi del colesterolo, entrambi fondamentali per la funzione di StARD5. Inibendo questi enzimi, i composti possono influenzare indirettamente l'attività di StARD5 alterando la disponibilità di colesterolo o l'equilibrio degli ormoni steroidei all'interno della cellula.
Le sostanze chimiche appartengono a diverse classi, tra cui azoli (come il ketoconazolo), spirolattoni (come lo spironolattone), imidazoli (come il metyrapone) e altri, ciascuno con meccanismi d'azione distinti sugli enzimi coinvolti nella biosintesi degli steroidi. L'aminoglutetimide, un composto più vecchio, è stato uno dei primi farmaci a inibire il P450scc, fondamentale per la conversione del colesterolo in pregnenolone, il primo passo nella sintesi di tutti gli ormoni steroidei. Le successive generazioni di inibitori sono state sviluppate con una maggiore specificità per vari enzimi della via steroidogenetica. L'inibizione di questi enzimi può alterare i livelli intracellulari di colesterolo e steroidi, influenzando così l'attività di StARD5, anche se indirettamente.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Letrozole | 112809-51-5 | sc-204791 sc-204791A | 25 mg 50 mg | $85.00 $144.00 | 5 | |
L'inibitore dell'aromatasi, alterando la steroidogenesi, può anche influenzare l'omeostasi del colesterolo e le funzioni correlate a StARD5. |