Date published: 2025-9-11

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Procollagen Type III Inibitori

I comuni inibitori del procollagene di tipo III includono, a titolo esemplificativo, l'alofuginone CAS 55837-20-2, il Tranilast CAS 53902-12-8, il pirfenidone CAS 53179-13-8, il metotrexato CAS 59-05-2 e la mitomicina C CAS 50-07-7.

Gli inibitori del procollagene di tipo III sono una classe di composti che interferiscono con la sintesi, l'elaborazione o la funzione del procollagene di tipo III, un precursore del collagene di tipo III. Il collagene è una proteina strutturale fondamentale per l'integrità dei tessuti connettivi ed esiste in diverse forme. Il collagene di tipo III, in particolare, svolge un ruolo importante nei tessuti che richiedono elasticità, come la pelle, i vasi sanguigni e gli organi interni. La biosintesi del collagene prevede diverse fasi complesse, a partire dalla produzione di procollagene, una molecola precursore che contiene sequenze peptidiche aggiuntive alle estremità N-terminali e C-terminali. Questi peptidi devono essere scissi da enzimi specifici prima che il collagene maturo possa assemblarsi in fibrille funzionali. Gli inibitori del procollagene di tipo III agiscono in diversi punti di questo processo, colpendo potenzialmente la trascrizione del gene COL3A1, che codifica le catene alfa del procollagene di tipo III, o influenzando le modifiche post-traduzionali come l'idrossilazione e la glicosilazione, fasi essenziali per il corretto assemblaggio del collagene. Gli enzimi coinvolti in questo processo, tra cui specifiche metalloproteinasi, sono strettamente regolati e qualsiasi interferenza con la loro attività può avere effetti significativi sulla struttura finale e sulle proprietà meccaniche delle fibrille di collagene. Questi inibitori potrebbero anche influenzare la deposizione, la reticolazione o l'organizzazione fibrillare del collagene, incidendo sull'assetto strutturale complessivo della matrice extracellulare. L'interruzione di una di queste fasi potrebbe causare alterazioni delle proprietà meccaniche dei tessuti che dipendono dal collagene di tipo III per l'elasticità e la resistenza. Lo studio di questi inibitori potrebbe fornire approfondimenti sui processi biologici fondamentali che regolano il rimodellamento dei tessuti e la dinamica della matrice extracellulare, oltre a contribuire alla comprensione di come le interazioni molecolari influenzino le reti di proteine strutturali.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Curcumin

458-37-7sc-200509
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La curcumina potrebbe ridurre la produzione di procollagene di tipo III attraverso la downregulation di fattori di trascrizione come NF-kB, coinvolti nella risposta infiammatoria che può stimolare la sintesi di collagene.

Protocatechuic acid

99-50-3sc-205818
sc-205818A
25 g
50 g
$126.00
$255.00
9
(1)

L'acido protocatecuico riduce l'espressione del procollagene di tipo III grazie alla sua capacità antiossidativa, che può contrastare la sovrapproduzione di collagene indotta dallo stress ossidativo da parte dei fibroblasti.