Items 21 to 30 of 195 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Trifluoperazine Dihydrochloride | 440-17-5 | sc-201498 sc-201498A | 1 g 5 g | $56.00 $99.00 | 9 | |
La trifluoperazina cloridrato, un composto piperazino, presenta caratteristiche distintive grazie alla sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici, migliorando la sua reattività nella chimica di coordinazione. La sua configurazione sterica unica consente interazioni selettive con vari ligandi, influenzando la cinetica delle reazioni di scambio di ligandi. La forma idrofila di cloridrato del composto aumenta la solubilità in solventi polari, facilitando diverse trasformazioni chimiche e migliorando il suo ruolo negli studi di complessazione. | ||||||
PIPES, Free Acid | 5625-37-6 | sc-216099 sc-216099A sc-216099B sc-216099C | 100 g 1 kg 5 kg 10 kg | $107.00 $576.00 $1372.00 $2602.00 | ||
Il PIPES, Acido Libero, un derivato della piperazina, si distingue per la sua capacità di tamponare, mantenendo stabili i livelli di pH nei sistemi biochimici. La sua struttura unica consente un efficace legame a idrogeno, influenzando le dinamiche di solvatazione e migliorando le interazioni con le biomolecole. La natura zwitterionica del composto contribuisce alla sua solubilità in ambiente acquoso, favorendo un'efficiente ionizzazione e facilitando rapide reazioni di trasferimento di protoni, fondamentali in vari processi chimici. | ||||||
BI6727 | 755038-65-4 | sc-364432 sc-364432A sc-364432B sc-364432C sc-364432D | 5 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $147.00 $1029.00 $1632.00 $3264.00 $4296.00 | 1 | |
BI6727, un derivato della piperazina, presenta proprietà intriganti grazie alla sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici, aumentando la sua reattività nella chimica di coordinazione. La sua struttura unica ricca di azoto facilita le forti interazioni dipolo-dipolo, influenzando la solubilità e la reattività nei solventi polari. Inoltre, la flessibilità conformazionale del composto consente diverse interazioni molecolari, alterando potenzialmente i percorsi di reazione e le cinetiche in vari ambienti chimici. | ||||||
Clozapine | 5786-21-0 | sc-200402 sc-200402A | 50 mg 500 mg | $68.00 $357.00 | 11 | |
La clozapina, un composto piperazinico, presenta caratteristiche notevoli grazie alla sua capacità di impegnarsi in legami idrogeno e interazioni π-π stacking, che influenzano in modo significativo la sua solubilità e stabilità in vari solventi. La presenza di più atomi di azoto aumenta la sua capacità di donare elettroni, facilitando la complessazione con gli elettrofili. Inoltre, la sua rigidità strutturale contribuisce a un isomerismo conformazionale unico, che influisce sulla sua reattività e sulla dinamica delle interazioni in diversi sistemi chimici. | ||||||
Roquefortine C | 58735-64-1 | sc-202323 | 500 µg | $367.00 | 9 | |
La roquefortina C, un derivato della piperazina, presenta proprietà intriganti grazie alla sua capacità di coordinazione con gli ioni metallici, che può alterare la sua struttura elettronica e la sua reattività. La sua struttura ciclica unica consente diverse disposizioni conformazionali, influenzando la sua interazione con le macromolecole biologiche. Inoltre, la presenza di più atomi di azoto aumenta la sua capacità di formare complessi stabili, influenzando il suo comportamento cinetico in vari ambienti chimici. | ||||||
4-Boc-piperazine-2-carboxylic acid | 128019-59-0 | sc-254611 | 1 g | $70.00 | ||
L'acido 4-Boc-piperazina-2-carbossilico presenta un caratteristico anello piperazinico che facilita il legame idrogeno intramolecolare, migliorandone la stabilità e la reattività. L'ingombrante gruppo Boc influenza l'ostacolo sterico, che può modulare i percorsi di reazione e la selettività nei processi sintetici. La funzionalità dell'acido carbossilico permette interazioni versatili con i nucleofili, promuovendo cinetiche di reazione uniche e consentendo la formazione di diversi derivati nella sintesi organica. | ||||||
PDGFR Tyrosine Kinase Inhibitor III | 205254-94-0 | sc-204173 | 1 mg | $169.00 | 6 | |
L'inibitore III della tirosin-chinasi PDGFR, un derivato della piperazina, presenta intriganti proprietà elettroniche grazie ai suoi unici sostituenti azotati, che possono impegnarsi in interazioni π-stacking. La conformazione strutturale di questo composto consente un legame specifico con le proteine bersaglio, influenzando le dinamiche conformazionali. La presenza di più gruppi funzionali ne aumenta la solubilità e la reattività, facilitando diverse trasformazioni chimiche e consentendo l'esplorazione di nuove vie sintetiche. | ||||||
Ciprofloxacin | 85721-33-1 | sc-217900 | 1 g | $42.00 | 8 | |
La ciprofloxacina, un derivato della piperazina, presenta notevoli capacità chelanti grazie alla sua parte fluorurata, che ne migliora l'interazione con gli ioni metallici. La rigida struttura biciclica di questo composto promuove effetti sterici unici, influenzando la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. Inoltre, i suoi gruppi che sottraggono elettroni contribuiscono ad aumentare l'acidità, consentendo una protonazione selettiva in condizioni di pH variabili, influenzando così il suo profilo di reattività complessiva in diversi ambienti chimici. | ||||||
LP 44 | 824958-12-5 | sc-224044 sc-224044A | 10 mg 50 mg | $117.00 $667.00 | ||
L'LP 44, un composto piperazinico, presenta un'intrigante flessibilità conformazionale, che gli consente di adottare molteplici disposizioni spaziali che ne influenzano la reattività. I suoi atomi di azoto si legano a idrogeno, migliorando la solubilità nei solventi polari. La presenza di sostituenti elettron-donatori modula le sue proprietà elettroniche, facilitando interazioni uniche con gli elettrofili. La capacità di questo composto di partecipare a diversi percorsi di reazione sottolinea la sua versatilità nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
Chaetocin | 28097-03-2 | sc-200893 | 200 µg | $120.00 | 5 | |
La chaetocina, un derivato della piperazina, presenta una notevole adattabilità strutturale che le consente di interagire con diversi bersagli biologici. I suoi centri azotati sono fondamentali per la formazione di complessi di coordinazione, che possono alterare il suo profilo di reattività. L'esclusiva distribuzione degli elettroni del composto consente interazioni selettive con gli ioni metallici, influenzando il comportamento catalitico. Inoltre, le sue regioni idrofobiche contribuiscono alla permeabilità delle membrane, influenzando il suo comportamento in ambienti biologici complessi. |