Date published: 2025-9-8

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PHYH Attivatori

Gli attivatori PHYH più comuni includono, a titolo esemplificativo, il bezafibrato CAS 41859-67-0, il rosiglitazone CAS 122320-73-4, il pioglitazone CAS 111025-46-8, l'LTB4 (leucotriene B4) CAS 71160-24-2 e il 25-idrossicolesterolo CAS 2140-46-7.

La PHYH, o 2-idrossilasi del phytanoyl-CoA, è un enzima fondamentale nell'alfa-ossidazione perossisomiale degli acidi grassi, in particolare dell'acido fitanico, un acido grasso a catena ramificata. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nella via catabolica che impedisce l'accumulo di acido fitanico, presente in fonti alimentari come i grassi dei ruminanti, i prodotti caseari e alcuni pesci. Il processo di alfa-ossidazione, facilitato da PHYH, è essenziale per scomporre l'acido fitanico in acido pristanico, che può poi essere sottoposto a beta-ossidazione, una via di degradazione degli acidi grassi più comune. L'espressione di PHYH è molto importante nel contesto del metabolismo cellulare, in quanto assicura una corretta omeostasi lipidica e previene l'accumulo tossico di alcuni lipidi nell'organismo. Dato il suo ruolo fondamentale nel metabolismo lipidico, l'espressione di PHYH è strettamente regolata e può essere influenzata da vari composti endogeni ed esogeni che interagiscono con le vie del metabolismo lipidico.

Alcuni componenti e metaboliti della dieta sono stati identificati come potenziali attivatori in grado di indurre l'espressione di PHYH. Composti come i fibrati (per esempio, il bezafibrato), che notoriamente attivano i recettori attivati dai proliferatori dei perossisomi (PPAR), possono avviare una cascata di eventi che portano all'upregolazione dei geni coinvolti nell'ossidazione degli acidi grassi, tra cui PHYH. Allo stesso modo, gli acidi grassi polinsaturi come l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA) possono esercitare i loro effetti attraverso meccanismi mediati da PPAR, suggerendo un potenziale aumento dell'espressione di PHYH. Gli ossisteroli, come il 25-idrossicolesterolo, possono interagire con i recettori epatici X (LXR), che sono recettori nucleari che svolgono un ruolo chiave nel metabolismo del colesterolo e dei lipidi, promuovendo di conseguenza la trascrizione degli enzimi di trasformazione dei lipidi. Il fitolo, un alcol diterpenico presente nella clorofilla, può portare all'upregulation di PHYH in quanto viene metabolizzato in acido fitanico, fornendo così un feedback per il suo stesso catabolismo. Inoltre, gli acidi biliari come l'acido litocolico e l'acido colico possono stimolare l'espressione di vari enzimi coinvolti nel metabolismo dei lipidi, tra cui il PHYH. Questa elaborata interazione tra componenti dietetici e sottoprodotti metabolici e meccanismi di espressione genica sottolinea la complessa regolazione di PHYH ed evidenzia il potenziale di alcune molecole di agire come induttori della sua espressione, modulando così le vie biochimiche del metabolismo lipidico.

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DHEA

53-43-0sc-202573
10 g
$109.00
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Il DHEA, come precursore di vari ormoni sessuali, può stimolare l'espressione dei geni coinvolti nel metabolismo steroideo, portando potenzialmente all'upregolazione di PHYH come parte della risposta più ampia alla sintesi degli ormoni steroidei.