Gli inibitori di PCDHA3 appartengono a una categoria di nicchia di agenti chimici sviluppati per inibire specificamente la funzione di PCDHA3, una proteina codificata dal gruppo di geni della protocaderina alfa. Le protocaderine, compresa la PCDHA3, sono parte integrante della superfamiglia delle caderine e svolgono un ruolo cruciale nel mediare l'adesione cellula-cellula dipendente dal calcio, in particolare nel sistema nervoso, dove sono essenziali per la formazione delle reti sinaptiche e dei circuiti neuronali. La PCDHA3 si distingue per l'insieme unico di domini caderinici extracellulari che facilitano le interazioni di legame omofile, ovvero la proteina si lega a una controparte identica su una cellula adiacente. Questo legame è fondamentale per il ruolo della proteina nell'adesione e nella connettività cellulare. Gli inibitori di PCDHA3 sono progettati per interrompere questa interazione omofila, bloccando direttamente i siti di legame o inducendo cambiamenti conformazionali che riducono l'affinità della proteina per le sue controparti. Lo sviluppo di tali inibitori richiede una conoscenza approfondita della struttura di PCDHA3 e della dinamica molecolare della sua interazione con altre molecole della superficie cellulare. Il processo di scoperta degli inibitori di PCDHA3 inizia con lo screening di librerie di composti per identificare le molecole che possono interferire con la funzione di PCDHA3. Questo screening impiega una serie di saggi biochimici e cellulari che imitano l'adesione cellula-cellula mediata da PCDHA3. Questi saggi sono progettati per rilevare qualsiasi riduzione dell'adesione che indichi un'effettiva inibizione della funzione di PCDHA3. I composti di successo iniziali che emergono da questi screening vengono solitamente sottoposti a ulteriori test per convalidare la loro specificità, che è fondamentale per garantire che non colpiscano indiscriminatamente altri membri della famiglia della protocaderina o diversi tipi di molecole di adesione cellulare. Per chiarire l'interazione tra questi potenziali inibitori e la PCDHA3 si potrebbero utilizzare tecniche come i saggi di legame competitivo, in cui i composti sono testati per la loro capacità di superare la PCDHA3 per i suoi partner di legame naturali, e metodi biofisici come la risonanza plasmonica di superficie.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo agente può inibire la metilazione del DNA, portando potenzialmente a un'alterazione dell'espressione di PCDHA3 se il suo promotore genico è interessato. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Vorinostat inibisce le istone deacetilasi, che potrebbero modificare lo stato della cromatina intorno a PCDHA3, influenzandone la trascrizione. | ||||||
RG 108 | 48208-26-0 | sc-204235 sc-204235A | 10 mg 50 mg | $128.00 $505.00 | 2 | |
RG108 è stato progettato per inibire le metiltransferasi del DNA, riducendo potenzialmente i livelli di metilazione e influenzando l'espressione di PCDHA3. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Come inibitore delle HDAC, la tricostatina A può modificare la struttura della cromatina, influenzando potenzialmente l'espressione del gene PCDHA3. | ||||||
Mithramycin A | 18378-89-7 | sc-200909 | 1 mg | $54.00 | 6 | |
La Mitramicina A si lega al DNA e può inibire il legame dei fattori di trascrizione, riducendo probabilmente l'espressione di PCDHA3. | ||||||
Actinomycin D | 50-76-0 | sc-200906 sc-200906A sc-200906B sc-200906C sc-200906D | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g 10 g | $73.00 $238.00 $717.00 $2522.00 $21420.00 | 53 | |
L'actinomicina D si lega al DNA e inibisce l'azione della RNA polimerasi, che potrebbe diminuire la trascrizione di PCDHA3. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La decitabina è utilizzata per ridurre la metilazione del DNA, che potrebbe portare alla repressione trascrizionale di PCDHA3. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram influisce sui processi di acetilazione e metilazione, che possono portare a cambiamenti nell'espressione di PCDHA3. | ||||||
Parthenolide | 20554-84-1 | sc-3523 sc-3523A | 50 mg 250 mg | $79.00 $300.00 | 32 | |
Il partenolide può influenzare la segnalazione di NF-κB e alterare l'espressione di geni, tra cui probabilmente PCDHA3. |