Date published: 2025-9-11

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OR2Z1 Inibitori

I comuni inibitori di OR2Z1 includono, ma non sono limitati a, Brefeldin A CAS 20350-15-6, Monensin A CAS 17090-79-8, Genistein CAS 446-72-0, Dynamin Inhibitor I, Dynasore CAS 304448-55-3 e Filipin III CAS 480-49-9.

Gli inibitori di OR2Z1 sono sostanze chimiche che interferiscono con la funzione e l'espressione di OR2Z1, un recettore accoppiato alle proteine G. Questi inibitori agiscono indirettamente sul recettore interrompendo vari processi cellulari essenziali per il suo corretto traffico, localizzazione e segnalazione. La brefeldina A, ad esempio, compromette il trasporto di OR2Z1 dal Golgi alla membrana plasmatica, portando a una diminuzione della sua espressione sulla superficie cellulare e, di conseguenza, della sua funzione di segnalazione. Analogamente, la monensina altera il pH intracellulare e i gradienti di sodio, cruciali per il corretto traffico e la maturazione di OR2Z1, con conseguente diminuzione della funzione del recettore. Genisteina e Dynasore hanno come bersaglio, rispettivamente, i processi chiave di fosforilazione ed endocitosi, fondamentali per l'internalizzazione, il riciclo e l'espressione superficiale del recettore. L'inibizione della tirosin-chinasi da parte della genisteina e l'inibizione della dinamina da parte di Dynasore determinano una diminuzione della presenza di OR2Z1 sulla membrana plasmatica.

Altri composti, come la filippina e la metil-β-ciclodestrina, alterano l'integrità delle zattere lipidiche, influenzando la localizzazione e l'efficacia di segnalazione di OR2Z1, poiché le zattere lipidiche fungono da microdomini critici per la funzione del recettore. La latrunculina B e l'ML141 interrompono il citoscheletro di actina, essenziale per il corretto trasporto di OR2Z1 alla membrana plasmatica. Inoltre, l'endosidina 2 e il Gö6983 interferiscono rispettivamente con il traffico vescicolare e la fosforilazione delle proteine, processi essenziali per il traffico e la funzione di OR2Z1. La clorpromazina inibisce l'endocitosi mediata dalla clatrina, un processo regolatore dell'internalizzazione e del riciclo di OR2Z1, contribuendo così a ridurre l'attività del recettore. Infine, YM201636 inibisce la PIKfyve chinasi, che ostacola la produzione di fosfoinositidi necessari per la dinamica dell'endosoma, determinando una potenziale riduzione del riciclo di OR2Z1 verso la membrana plasmatica.

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