Date published: 2025-12-21

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Odf3L1 Attivatori

Gli attivatori Odf3L1 più comuni includono, a titolo esemplificativo, forskolina CAS 66575-29-9, PMA CAS 16561-29-8, Ionomicina CAS 56092-82-1, (-)-Epigallocatechina gallato CAS 989-51-5 e D-eritro-Sfingosina-1-fosfato CAS 26993-30-6.

Gli attivatori di Odf3L1 comprendono una serie di composti chimici che potenziano indirettamente l'attività funzionale di Odf3L1 attraverso la modulazione di varie vie di segnalazione. La forskolina e l'8-bromo-cAMP si distinguono per la loro capacità di elevare i livelli intracellulari di cAMP, attivando così la PKA che può fosforilare le proteine che si associano o alterano Odf3L1, potenziando il suo ruolo all'interno del citoscheletro. La sfingosina-1-fosfato e la thapsigargina agiscono attraverso meccanismi distinti che coinvolgono rispettivamente la segnalazione dei lipidi e l'omeostasi del calcio, portando a riarrangiamenti citoscheletrici e a segnalazioni calcio-dipendenti che possono potenziare le funzioni strutturali di Odf3L1. Il forbolo 12-miristato 13-acetato (PMA) attiva la PKC, che a sua volta può fosforilare le proteine che influenzano l'Odf3L1, mentre la ionomicina aumenta i livelli di calcio intracellulare, aumentando così potenzialmente l'attività funzionale dell'Odf3L1 attraverso la regolazione del meccanismo di segnalazione del calcio. L'epigallocatechina gallato (EGCG) aumenta indirettamente Odf3L1 inibendo le chinasi che altrimenti fosforilerebbero le proteine che regolano negativamente Odf3L1, suggerendo un approccio sfumato per potenziare l'attività di Odf3L1 riducendo le influenze regolatorie negative.

A complemento di questi meccanismi, LY294002 e U0126 modulano la segnalazione di PI3K/AKT e MEK1/2, rispettivamente, il che può portare indirettamente all'aumento dell'attività di Odf3L1 alterando le dinamiche citoscheletriche o spostando gli equilibri di segnalazione. La genisteina, attraverso l'inibizione della tirosin-chinasi, può diminuire gli eventi di fosforilazione competitiva che potrebbero interferire con la stabilità e la funzione di Odf3L1, mentre l'A23187, aumentando il calcio intracellulare, può stimolare le vie che promuovono l'associazione di Odf3L1 con il citoscheletro. La staurosporina, nonostante il suo ampio profilo di inibizione delle chinasi, potrebbe preferibilmente consentire una maggiore attività di Odf3L1 eliminando l'inibizione esercitata da specifiche chinasi sulle proteine che interagiscono con Odf3L1. Collettivamente, questi attivatori chimici, attraverso effetti mirati sulla segnalazione cellulare, facilitano il potenziamento delle funzioni mediate da Odf3L1, sottolineando l'intricata rete di segnalazione che regola la sua attività.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Thapsigargin

67526-95-8sc-24017
sc-24017A
1 mg
5 mg
$94.00
$349.00
114
(2)

La tapsigargina è un lattone sesquiterpenico che inibisce l'ATPasi del Ca2+ del reticolo sarcoplasmatico/endoplasmatico (SERCA), determinando un aumento dei livelli di calcio citosolico. Questo può potenziare le vie di segnalazione mediate dal calcio che potrebbero amplificare l'attività di Odf3L1.

Staurosporine

62996-74-1sc-3510
sc-3510A
sc-3510B
100 µg
1 mg
5 mg
$82.00
$150.00
$388.00
113
(4)

La staurosporina è un inibitore non selettivo delle protein chinasi. Nonostante la sua ampia attività, può potenziare in modo preferenziale l'attività di Odf3L1 inibendo le chinasi che regolano negativamente l'interazione di Odf3L1 con il citoscheletro o le sue proteine associate.