Gli inibitori di NFATc1 appartengono a una classe di composti specificamente progettati per ostacolare l'attività del Fattore Nucleare delle Cellule T Attivate, citoplasmatico 1 (NFATc1). NFATc1 è un fattore di trascrizione cruciale coinvolto nella regolazione dell'espressione genica, principalmente all'interno del sistema immunitario. Svolge un ruolo fondamentale nell'attivazione, differenziazione e produzione di citochine delle cellule T. Come fattore di trascrizione, NFATc1 si trasloca nel nucleo una volta attivato, dove si lega al DNA, avviando l'espressione di vari geni responsabili delle risposte immunitarie. Gli inibitori che mirano a NFATc1 tipicamente interferiscono con la sua attivazione o traslocazione nucleare, modulando così l'espressione genica correlata al sistema immunitario.
L'inibizione di NFATc1 coinvolge molteplici meccanismi. Alcuni inibitori agiscono a monte prevenendo l'attivazione o la fosforilazione di NFATc1, ostacolando la sua traslocazione nel nucleo. Altri possono interagire direttamente con NFATc1, impedendogli di legarsi al DNA e di avviare la trascrizione genica. Questi inibitori spesso dimostrano specificità per NFATc1, evitando di interferire con altri processi cellulari.