Il dominio DPF ricco di cisteina contenente 1, abbreviato in CDPF1, è una proteina che, come indica il nome, è caratterizzata dalla presenza di un dominio DPF (double PHD fingers) e da un arricchimento di residui di cisteina. Il dominio DPF è tipicamente associato alle proteine che regolano il rimodellamento della cromatina, un processo cruciale per il controllo dell'espressione genica attraverso l'alterazione della struttura della cromatina, influenzando così l'accessibilità del DNA al macchinario di trascrizione. Le regioni ricche di cisteina del CDPF1 suggeriscono che questa proteina potrebbe avere la capacità di legare ioni metallici, che potrebbero essere importanti per la sua stabilità strutturale o per mediare le interazioni proteina-proteina. Il legame con gli ioni metallici è una caratteristica comune a molte proteine coinvolte nelle vie di segnalazione, comprese quelle legate alla crescita, alla differenziazione e alla riparazione delle cellule.
Sebbene le funzioni biologiche specifiche del CDPF1 non siano del tutto chiarite, le proteine contenenti domini DPF sono spesso coinvolte nel reclutamento di complessi di rimodellamento della cromatina in particolari regioni del genoma. Questo reclutamento è essenziale per la regolazione epigenetica dell'espressione genica, influenzando vari processi cellulari come lo sviluppo, il differenziamento e la risposta a stimoli esterni. Dato il coinvolgimento delle proteine contenenti domini DPF nella regolazione epigenetica, il CDPF1 potrebbe avere un ruolo nella modulazione dell'espressione di geni necessari per varie funzioni cellulari. È possibile che il CDPF1 interagisca con altre proteine associate alla cromatina per facilitare il rimodellamento della struttura cromatinica, consentendo o reprimendo la trascrizione di geni specifici.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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EX 527 | 49843-98-3 | sc-203044 | 5 mg | $85.00 | 32 | |
EX-527 inibisce la SIRT1, un membro della famiglia delle deacetilasi NAD+-dipendenti, potenzialmente in grado di influenzare il CRDPF1 se coinvolto in percorsi regolati dalla sirtuina. |