Date published: 2025-9-11

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KRTAP1-1 Attivatori

Gli attivatori KRTAP1-1 comuni includono, ma non solo, l'Acido Retinoico, tutti i trans CAS 302-79-4, la Genisteina CAS 446-72-0, il Desametasone CAS 50-02-2, il Minoxidil (U-10858) CAS 38304-91-5 e il Solfato di Rame(II) CAS 7758-98-7.

L'acido retinoico all-trans, un derivato della vitamina A, orchestra un cambiamento nei modelli di espressione genica, che include la regolazione delle proteine della cheratina. Questo cambiamento può avere un effetto profondo sulla sintesi di KRTAP1-1, migliorando la sua presenza nel milieu cellulare. La genisteina, un isoflavone, inibendo gli enzimi tirosin-chinasi, avvia una cascata di eventi di segnalazione che possono portare all'alterazione di varie espressioni proteiche, tra cui quella delle cheratine, aumentando così potenzialmente i livelli di KRTAP1-1. Il desametasone, un glucocorticoide sintetico, esercita la sua influenza modulando la trascrizione di geni, alcuni dei quali possono codificare proteine strutturali come KRTAP1-1. Il minoxidil, tradizionalmente usato per stimolare la crescita dei capelli, può influenzare indirettamente l'espressione di KRTAP1-1 migliorando l'afflusso di sangue ai follicoli piliferi e forse alterando l'apporto locale di nutrienti cruciali per la produzione di cheratina. Il ruolo essenziale di minerali come il rame e lo zinco, forniti in forme come il solfato di rame e il solfato di zinco, è evidente nel loro contributo alle funzioni enzimatiche che stabilizzano e sostengono le strutture proteiche, compresa quella delle cheratine.

La biotina, una vitamina indispensabile per la sintesi degli acidi grassi, ha un ruolo fondamentale nel mantenere l'integrità strutturale delle proteine cheratiniche, influenzando così lo stato e la funzionalità di KRTAP1-1. Il solfuro di selenio, noto per la sua inclusione negli shampoo antiforfora, offre una protezione antiossidante che può proteggere le cheratine dal danno ossidativo, influenzando potenzialmente la loro stabilità strutturale e la durata. Il dimetilsolfossido (DMSO), l'acido tannico, l'etanolo e il glicerolo interagiscono con le strutture proteiche in modi diversi. Il DMSO può aumentare l'assorbimento cellulare di altri composti, influenzando così l'ambiente cellulare delle cheratine. Il gallotannino può modificare la funzione della proteina interagendo con la sua struttura. L'etanolo e il glicerolo, d'altra parte, possono alterare le proprietà meccaniche delle cheratine, influenzando la dinamica strutturale complessiva di KRTAP1-1.

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