Gli inibitori chimici della cheratina 25 possono ostacolare la funzione della proteina attraverso varie interazioni e modificazioni biochimiche. Il dimetilsolfossido (DMSO) può alterare la struttura terziaria o quaternaria della cheratina 25 rompendo i legami idrogeno, essenziali per il corretto ripiegamento e la funzione della proteina. Analogamente, il fenilmetilsulfonilfluoruro (PMSF) inibisce irreversibilmente le serina-proteasi e se la cheratina 25 richiede residui di serina per la sua attività, il PMSF ne provocherebbe l'inibizione. La iodoacetamide, nota per alchilare i residui di cisteina, può impedire il corretto ripiegamento o la funzione della cheratina 25 ostacolando la formazione dei legami disolfuro. Anche la N-Etilmaleimide (NEM) ha come bersaglio i residui di cisteina, potenzialmente in grado di alterare l'integrità strutturale o l'assemblaggio della cheratina 25 modificando la sua conformazione cisteina-dipendente. L'inibizione della glicosilazione N-linked nell'ER da parte della tunicamicina potrebbe compromettere la cheratina 25 se la sua stabilità o la sua secrezione dipendono da questa modifica post-traslazionale.
Allo stesso modo, l'MG-132, un inibitore del proteasoma, può portare a un accumulo di proteine mal ripiegate, che potrebbero includere la cheratina 25, inibendo così la sua via di degradazione e la sua funzione. Il sodio dodecil solfato (SDS), un detergente, può denaturare la cheratina 25, interrompendo le interazioni idrofobiche e la struttura complessiva della proteina, con conseguente inibizione funzionale. La clorochina, aumentando il pH lisosomiale, potrebbe inibire la via di degradazione lisosomiale della cheratina 25 se questa è soggetta ad autofagia o a processi di degradazione lisosomiale. La colchicina, che interrompe la polimerizzazione dei microtubuli, può ostacolare il trasporto intracellulare e la localizzazione della cheratina 25 inibendo la rete di microtubuli essenziale per la sua distribuzione all'interno della cellula. La cicloeximide impedisce la sintesi di nuovi polipeptidi di cheratina 25 inibendo la sintesi proteica nella fase di traslocazione. L'alloxan può portare alla modificazione ossidativa della cheratina 25 attraverso le specie reattive dell'ossigeno (ROS), che potrebbero inibire la sua funzione se la cheratina 25 è sensibile allo stress ossidativo. Infine, il cloruro di cadmio può inibire la cheratina 25 sostituendosi agli ioni metallici essenziali o legandosi direttamente alla proteina, alterandone la struttura e la funzionalità.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Alloxan monohydrate | 2244-11-3 | sc-254940 | 10 g | $53.00 | ||
L'alloxan induce la generazione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), che possono modificare ossidativamente le proteine, inibendo potenzialmente la funzione della cheratina 25 se questa è sensibile al danno ossidativo. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Il cloruro di cadmio è noto per legarsi e inibire la funzione di varie proteine e potrebbe inibire la cheratina 25 sostituendo gli ioni metallici essenziali o legandosi direttamente alla proteina, alterandone la struttura e la funzione. |