La Proteina 1 gamma dell'eterocromatina (HP1γ) è una componente cruciale dell'architettura della cromatina all'interno del nucleo delle cellule eucariotiche e svolge un ruolo significativo nella regolazione dell'espressione genica, della struttura cromosomica e dei processi di riparazione del DNA. Essendo una delle tre isoforme di HP1 (α, β e γ), HP1γ è unico nella sua distribuzione sia all'interno dell'eterocromatina che dell'eucromatina, indicando il suo coinvolgimento in una gamma più ampia di funzioni genomiche rispetto alle sue controparti. Interagisce con proteine istoniche e non istoniche attraverso il suo dominio cromodomino e il dominio cromoshadow, mediando la formazione di strutture cromatiniche repressive e influenzando la regolazione trascrizionale. La presenza di HP1γ presso i promotori genici è associata sia al silenziamento che all'attivazione dei geni, a seconda del contesto e dei partner interagenti, evidenziando il suo ruolo dinamico nel rimodellamento della cromatina e nella modulazione dell'espressione genica. Inoltre, HP1γ partecipa alla risposta cellulare al danno al DNA, facilitando la riparazione delle rotture del doppio filamento mediante la giunzione non omologa delle estremità, mantenendo così la stabilità e l'integrità genomica.
L'inibizione della funzione di HP1γ implica il blocco della sua capacità di legare la cromatina o di interagire con altre proteine partner. Ciò può essere ottenuto attraverso l'uso di piccole molecole o peptidi che interrompono in modo specifico le interazioni del dominio cromodominio o del dominio chromoshadow di HP1γ, bloccando così la sua associazione con istoni metilati o altre proteine associate alla cromatina. Tale inibizione può portare ad alterazioni della struttura della cromatina, influenzando i modelli di espressione genica e riducendo gli ambienti cromatinici repressivi associati all'attività di HP1γ. Inoltre, approcci genetici come l'interferenza dell'RNA (RNAi) o l'editing genico mediato da CRISPR/Cas9 possono essere impiegati per diminuire i livelli di espressione di HP1γ, incidendo direttamente sul suo contributo funzionale alla dinamica della cromatina e alla regolazione genica. Queste strategie per inibire HP1γ forniscono strumenti preziosi per studiare il suo ruolo nell'organizzazione della cromatina, nella regolazione dell'espressione genica e nel mantenimento della stabilità genomica, offrendo spunti di riflessione sui complessi meccanismi alla base della regolazione epigenetica.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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UNC0638 | 1255580-76-7 | sc-397012 | 10 mg | $315.00 | ||
UNC0638 è un piccolo inibitore molecolare che ha come bersaglio selettivo il cromodominio di CBXÈ stato utilizzato nella ricerca per studiare il ruolo di CBX3 in vari processi biologici. | ||||||
Chaetocin | 28097-03-2 | sc-200893 | 200 µg | $120.00 | 5 | |
Un composto naturale presente nel fungo Chaetomium species. È stato dimostrato che inibisce la CBX3 e presenta proprietà antitumorali. | ||||||
A-196 | 1982372-88-2 | sc-507414 | 1 mg | $72.00 | ||
Una piccola molecola inibitrice di CBX3 che ha dimostrato attività antitumorale in modelli di ricerca. | ||||||
EPZ6438 | 1403254-99-8 | sc-507456 | 1 mg | $66.00 | ||
Sebbene sia noto principalmente come inibitore di EZH2, tazemetostat inibisce anche CBX È stato studiato per alcuni tumori rari. |