Date published: 2025-9-11

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GCF2 Attivatori

I comuni attivatori di GCF2 includono, ma non solo, l'acido retinoico, tutti i trans CAS 302-79-4, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, la tricostatina A CAS 58880-19-6, la forskolina CAS 66575-29-9 e il PMA CAS 16561-29-8.

Il fattore GC 2 (GCF2) è un repressore trascrizionale che appartiene alla famiglia delle proteine Krüppel-like factor (KLF), caratterizzate dalla capacità di legarsi a elementi di sequenza del DNA ricchi di GC. Come repressore trascrizionale, GCF2 svolge un ruolo critico nella regolazione dell'espressione genica. Agisce attraverso l'interazione con altri fattori di trascrizione e coregolatori, modulando l'attività trascrizionale di vari geni coinvolti nella crescita, differenziazione e sopravvivenza cellulare. L'espressione e la regolazione precise di GCF2 sono cruciali per il mantenimento dell'omeostasi cellulare e le deviazioni nei suoi livelli di espressione possono influenzare significativamente i processi biologici all'interno delle cellule.

La ricerca ha identificato diversi composti chimici che possono potenzialmente indurre l'espressione di GCF2. Questi attivatori interagiscono con le vie cellulari e influenzano l'espressione genica senza essere peptidi, proteine o anticorpi. Per esempio, l'acido retinoico agisce attraverso i suoi recettori nucleari per avviare cambiamenti nella trascrizione genica, portando potenzialmente a un aumento dell'espressione di GCF2. Composti come la 5-azacitidina e la tricostatina A hanno come bersaglio il macchinario epigenetico: la prima inibisce la metilazione del DNA e la seconda inibisce le istone deacetilasi, promuovendo così uno stato di cromatina trascrizionalmente attiva che può aumentare i livelli di GCF2. La forskolina, che aumenta il cAMP intracellulare, può attivare i fattori di trascrizione responsabili dell'induzione dell'espressione di GCF2. Gli esteri di forbolo come il PMA attivano alcune vie, tra cui la protein chinasi C, che possono portare all'induzione dell'espressione di GCF2. D'altra parte, il cloruro di litio può stimolare l'espressione di GCF2 inibendo le vie che coinvolgono enzimi come la GSK-3. Inoltre, è stato riportato che composti naturali come l'epigallocatechina gallato (EGCG), presente nel tè verde, inducono l'espressione di vari geni, tra cui potenzialmente la GCF2, alterando le vie di segnalazione cellulare. Anche componenti dietetici come il butirrato di sodio, un acido grasso a catena corta presente nelle fibre alimentari, possono promuovere l'espressione di GCF2 aumentando l'acetilazione degli istoni, che è legata alla trascrizione attiva. Molecole sintetiche come il desametasone possono fungere da attivatori legandosi a specifici elementi di risposta ai glucocorticoidi nel genoma e promuovendo la trascrizione di geni bersaglio, tra cui GCF2. Anche gli induttori di stress come la tunicamicina e la tapsigargina possono aumentare l'espressione di GCF2 come parte della risposta cellulare allo stress. Le sostanze chimiche ambientali come il bisfenolo A, noto per la sua capacità di legarsi ai recettori degli estrogeni, possono innescare una cascata di eventi di regolazione genica, potenzialmente in grado di portare a un aumento dei livelli di trascrizione di GCF2. Nel complesso, questi diversi composti possono indurre l'espressione di GCF2 attraverso vari meccanismi, evidenziando l'intricata rete di controlli regolatori che governano l'espressione genica all'interno della cellula.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Thapsigargin

67526-95-8sc-24017
sc-24017A
1 mg
5 mg
$94.00
$349.00
114
(2)

La tapigargina, interrompendo le riserve di calcio, innesca una cascata di risposte allo stress cellulare che può portare all'upregolazione dei geni di risposta allo stress, tra cui GCF2.

Bisphenol A

80-05-7sc-391751
sc-391751A
100 mg
10 g
$300.00
$490.00
5
(0)

Il bisfenolo A, grazie alla sua attività estrogenica, può legarsi ai recettori degli estrogeni e avviare cambiamenti nell'espressione genica che possono includere l'upregolazione di GCF2.