Gli inibitori chimici di DLEC1 possono esercitare la loro azione inibitoria attraverso molteplici meccanismi, colpendo varie vie di segnalazione a cui DLEC1 è associato. Erlotinib e Gefitinib, ad esempio, sono inibitori della tirosin-chinasi dell'EGFR che interrompono la via di segnalazione dell'EGFR. La funzione di DLEC1 è strettamente legata a questa via e, pertanto, l'inibizione di EGFR da parte di queste sostanze chimiche porta a una diminuzione degli eventi di segnalazione a valle essenziali per l'attività di DLEC1. Allo stesso modo, il Lapatinib, un doppio inibitore della tirosin-chinasi, ostacola sia l'EGFR che i recettori HER2/neu. Impedendo questi recettori, Lapatinib interrompe la necessaria segnalazione a valle, riducendo l'attività di DLEC1. Afatinib estende ulteriormente questa inibizione come inibitore irreversibile della famiglia EGFR, suggerendo una riduzione più duratura delle vie mediate da EGFR da cui dipende DLEC1.
Inoltre, gli inibitori multitarget come Sorafenib e Sunitinib inibiscono recettori come VEGFR e PDGFR, che svolgono un ruolo nelle vie che facilitano la funzionalità di DLEC1. Bloccando questi recettori, questi inibitori possono indirettamente impedire l'azione di DLEC1. Anche il Dasatinib, che ha come bersaglio la tirosin-chinasi BCR-ABL e le chinasi della famiglia SRC, può ostacolare i regolatori a monte delle vie che coinvolgono DLEC1, portando a una riduzione dell'attività funzionale della proteina. L'inibizione di Crizotinib delle tirosin-chinasi ALK, ROS1 e c-Met/HGFR produce un effetto a valle simile sulle vie legate a DLEC1. Altri inibitori che funzionano in modo analogo sono Pazopanib, Axitinib e Vandetanib, che hanno come bersaglio i VEGFR e altre chinasi coinvolte nell'angiogenesi, un processo a cui è associato DLEC1. Interrompendo queste vie, questi inibitori contribuiscono all'inibizione funzionale di DLEC1. Infine, il nilotinib, un altro inibitore selettivo delle tirosin-chinasi, sopprime PDGFR e c-KIT oltre a BCR-ABL, dimostrando ulteriormente come l'inibizione di più chinasi possa portare a una riduzione dell'attività di DLEC1 ostacolando le vie di segnalazione necessarie per la sua funzionalità.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Erlotinib, Free Base | 183321-74-6 | sc-396113 sc-396113A sc-396113B sc-396113C sc-396113D | 500 mg 1 g 5 g 10 g 100 g | $85.00 $132.00 $287.00 $495.00 $3752.00 | 42 | |
L'erlotinib è un inibitore della tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Il DLEC1 è stato coinvolto nelle vie di segnalazione dell'EGFR. Inibendo l'EGFR, Erlotinib può ridurre la segnalazione a valle che potrebbe essere fondamentale per l'attività di DLEC1, portando alla sua inibizione funzionale. | ||||||
Lapatinib | 231277-92-2 | sc-353658 | 100 mg | $412.00 | 32 | |
Il lapatinib è un doppio inibitore della tirosin-chinasi che ha come bersaglio i recettori EGFR e HER2/neu. Poiché DLEC1 è associato alla segnalazione mediata da EGFR, l'inibizione di questo percorso da parte di Lapatinib comporterebbe una ridotta attivazione dei componenti a valle che facilitano la funzione di DLEC1. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Gefitinib inibisce selettivamente la tirosin-chinasi EGFR, che è coinvolta nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule tumorali. Prendendo di mira l'EGFR, il Gefitinib potrebbe interrompere i percorsi di segnalazione di cui fa parte DLEC1, determinando una diminuzione dell'attività funzionale di DLEC1. | ||||||
Afatinib-d4 | 850140-72-6 (unlabeled) | sc-481821 | 10 mg | $4665.00 | ||
Afatinib è un inibitore irreversibile della famiglia delle tirosin-chinasi dell'EGFR. La sua azione può portare alla downregulation della segnalazione dell'EGFR, diminuendo potenzialmente l'attività funzionale di DLEC1, che opera in questo percorso. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è un inibitore di chinasi che ha come bersaglio diversi recettori, tra cui VEGFR e PDGFR. Inibendo questi recettori, Sorafenib può influenzare i percorsi che sono essenziali per la funzionalità di DLEC1, inibendo così la sua azione. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale multitarget, che agisce sui percorsi coinvolti nella crescita tumorale e nell'angiogenesi. L'inibizione di questi percorsi può portare indirettamente all'inibizione funzionale di DLEC1, interrompendo la segnalazione associata. | ||||||
Dasatinib | 302962-49-8 | sc-358114 sc-358114A | 25 mg 1 g | $47.00 $145.00 | 51 | |
Dasatinib è un inibitore della tirosin-chinasi BCR-ABL e inibisce anche le chinasi della famiglia SRC. Poiché le chinasi SRC possono essere regolatori a monte nei percorsi che coinvolgono DLEC1, Dasatinib può ostacolare i percorsi necessari per la funzione di DLEC1. | ||||||
Pazopanib | 444731-52-6 | sc-396318 sc-396318A | 25 mg 50 mg | $127.00 $178.00 | 2 | |
Pazopanib è un inibitore multi-tirosina chinasi che agisce su VEGFR, PDGFR e c-KIT. Questi sono coinvolti nell'angiogenesi e nella crescita tumorale, percorsi in cui DLEC1 è attivo. L'inibizione da parte di Pazopanib può, quindi, ridurre l'attività funzionale di DLEC1. | ||||||
Vandetanib | 443913-73-3 | sc-220364 sc-220364A | 5 mg 50 mg | $167.00 $1353.00 | ||
Vandetanib inibisce le tirosin-chinasi VEGFR, EGFR e RET. L'inibizione di queste chinasi può interferire con i percorsi di segnalazione necessari per l'attività di DLEC1, portando alla sua inibizione funzionale. | ||||||
Nilotinib | 641571-10-0 | sc-202245 sc-202245A | 10 mg 25 mg | $205.00 $405.00 | 9 | |
Il nilotinib è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi BCR-ABL, ma inibisce anche PDGFR e c-KIT. Puntando su queste chinasi, Nilotinib può sopprimere i percorsi critici per la funzionalità di DLEC1, inibendo efficacemente la proteina. | ||||||