Gli inibitori del CD26 appartengono a una classe chimica distinta che esercita i suoi effetti colpendo l'attività enzimatica del CD26, noto anche come dipeptidil peptidasi 4 (DPP-4). Il CD26 è una glicoproteina transmembrana di tipo II che svolge un ruolo multiforme in vari processi fisiologici e cellulari. Gli inibitori progettati per modulare l'attività del CD26 possiedono solitamente un motivo strutturale specifico, che consente loro di interagire con il sito attivo dell'enzima. Questo sito attivo è cruciale per la scissione enzimatica dei peptidi, in particolare quelli con prolina o alanina in penultima posizione. Gli inibitori del CD26 agiscono legandosi a questo sito, ostacolando l'idrolisi enzimatica dei peptidi e influenzando così diverse funzioni biologiche. Strutturalmente, gli inibitori del CD26 contengono spesso società essenziali per la loro interazione con il sito attivo del CD26.
Queste società possono comprendere gruppi polari e non polari, che contribuiscono all'affinità di legame complessiva e alla specificità dell'inibitore per l'enzima. Attraverso la loro interazione con il CD26, questi inibitori possono modulare l'attività di vari substrati peptidici, con possibili implicazioni per la segnalazione cellulare, la regolazione della risposta immunitaria e i processi metabolici. Le specifiche caratteristiche strutturali degli inibitori del CD26 consentono loro di legarsi selettivamente al sito attivo dell'enzima e di inibirne la funzione catalitica, determinando alterazioni dell'omeostasi dei peptidi e influenzando le risposte cellulari a valle.
VEDI ANCHE...
Items 51 to 26 of 26 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|