Date published: 2025-9-10

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CD21L Inibitori

I comuni inibitori di CD21L includono, a titolo esemplificativo, l'idrocortisone CAS 50-23-7, il resveratrolo CAS 501-36-0, la rapamicina CAS 53123-88-9, la ciclosporina A CAS 59865-13-3 e l'aspirina CAS 50-78-2.

Gli inibitori di CD21L sono composti chimici che hanno come bersaglio CD21L, un ligando di CD21, noto anche come recettore del complemento 2 (CR2). Il CD21 è una proteina legata alla membrana espressa principalmente sulle cellule B e sulle cellule dendritiche follicolari e svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario, in particolare nel sistema del complemento e nell'attivazione delle cellule B. CD21L si riferisce ai ligandi specifici che si legano a CD21, compresi i frammenti del componente C3d del complemento, che potenziano la risposta immunitaria promuovendo l'interazione tra le cellule B e gli antigeni. Gli inibitori del CD21L sono progettati per interferire con il legame di questi ligandi al CD21, modulando così i percorsi di segnalazione associati al riconoscimento dell'antigene e all'attivazione immunitaria. Lo sviluppo degli inibitori del CD21L implica la progettazione di molecole in grado di bloccare il dominio legante del CD21 o di legarsi in modo competitivo al CD21L, impedendo la sua interazione con il CD21. Questi inibitori sono in genere piccole molecole, peptidi o biologici progettati per colpire specificamente l'interfaccia tra il CD21 e i suoi ligandi. Gli aspetti chiave del processo di progettazione includono il raggiungimento di un'elevata specificità per l'interazione CD21-CD21L, assicurando che gli inibitori non influenzino altre proteine o percorsi correlati. Inoltre, gli inibitori devono presentare un'affinità di legame e una stabilità adeguate per interrompere efficacemente l'interazione ligando-recettore. Inibendo il CD21L, questi composti vengono utilizzati per studiare il ruolo dell'interazione CD21-CD21L nel sistema immunitario, fornendo approfondimenti su come questa interazione regola la funzione delle cellule B, la segnalazione immunitaria e i processi mediati dal complemento in diversi contesti biologici.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sulfasalazine

599-79-1sc-204312
sc-204312A
sc-204312B
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La sulfasalazina può ridurre la CD21L inibendo l'attivazione del fattore di trascrizione NF-κB, necessario per l'espressione di molti geni della risposta immunitaria, tra cui il CR2.