Gli inibitori chimici della β-defensina 112 possono interferire con la sua funzione attraverso vari meccanismi. Il cloruro di benzetonio, con le sue proprietà antimicrobiche, può compromettere l'integrità strutturale della β-defensina 112 interrompendo le sue interazioni con la membrana cellulare. Un effetto simile si osserva con l'acetato fenilmercurico, che contiene mercurio in grado di legarsi ai gruppi tiolici dei residui di cisteina, alterando la struttura della β-defensina 112 e quindi la sua funzione. Il cloruro di cadmio agisce con un meccanismo diverso, in cui gli ioni cadmio sostituiscono gli ioni zinco nei domini zinc-finger o in altre caratteristiche strutturali critiche della β-defensina 112, determinandone l'inibizione funzionale. Il nitrato d'argento rilascia ioni argento che reagiscono con le proteine, potenzialmente denaturando la β-defensina 112 o bloccando i suoi siti attivi necessari per la sua attività antimicrobica.
Altri meccanismi di inibizione includono l'azione della sodio azide, che può portare a una riduzione dei livelli di ATP necessari per il corretto ripiegamento e la funzione della β-defensina 112. Il metanolo, in quanto solvente polare, può denaturare la β-defensina 112 interrompendo i legami idrogeno fondamentali per il mantenimento della sua struttura tridimensionale. La clorexidina può ostacolare stericamente l'associazione della β-defensina 112 con le membrane microbiche. La formaldeide provoca una reticolazione che può portare all'aggregazione della β-defensina 112 o irrigidirne la struttura, impedendo una corretta interazione con le membrane. Il glicole propilenico può inibire l'interazione funzionale della β-defensina 112 con le membrane cellulari microbiche, interrompendo le associazioni proteina-lipide. Il perossido di idrogeno, come agente ossidante, può modificare gli aminoacidi contenenti zolfo nella β-defensina 112, provocando cambiamenti strutturali e perdita di funzione. Lo zinco piritione può legarsi ai siti della β-defensina 112 che tipicamente legano i cationi divalenti, inibendone l'azione. Infine, il Triton X-100, un tensioattivo non ionico, può solubilizzare la β-defensina 112, interrompendo le interazioni proteina-lipide e proteina-proteina, essenziali per la sua azione antimicrobica.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Benzethonium chloride | 121-54-0 | sc-239299 sc-239299A | 100 g 250 g | $53.00 $105.00 | 1 | |
Il cloruro di benzetonio è un sale di ammonio quaternario sintetico. Grazie alle sue proprietà antimicrobiche, può distruggere le membrane cellulari microbiche. Se applicato alla β-defensina 112, può alterare in modo simile la struttura della proteina o interferire con la sua interazione con le membrane microbiche, portando all'inibizione della sua funzione. | ||||||
Sodium azide | 26628-22-8 | sc-208393 sc-208393B sc-208393C sc-208393D sc-208393A | 25 g 250 g 1 kg 2.5 kg 100 g | $42.00 $152.00 $385.00 $845.00 $88.00 | 8 | |
Il sodio azide inibisce la citocromo c ossidasi nella catena di trasporto degli elettroni. Sebbene non sia un inibitore diretto della β-defensina 112, la sua azione può portare a una riduzione dei livelli di ATP, che sono necessari per il corretto ripiegamento e la funzione di molte proteine, potenzialmente inclusa la β-defensina 112. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Il cloruro di cadmio è un sale di metallo pesante e gli ioni di cadmio possono sostituire gli ioni di zinco nei domini zinc-finger, che sono fondamentali per la struttura e la funzione delle proteine. Se la β-defensina 112 ha un dominio di questo tipo o se il cadmio può interrompere la sua struttura, questo porterebbe all'inibizione funzionale. | ||||||
Silver nitrate | 7761-88-8 | sc-203378 sc-203378A sc-203378B | 25 g 100 g 500 g | $112.00 $371.00 $1060.00 | 1 | |
Il nitrato d'argento rilascia ioni d'argento, che sono altamente reattivi con le proteine, portando alla denaturazione o ad alterazioni strutturali. L'interazione diretta con la β-defensina 112 potrebbe inibire la sua funzione antimicrobica alterando la sua struttura o bloccando i suoi siti attivi. | ||||||
Chlorhexidine | 55-56-1 | sc-252568 | 1 g | $101.00 | 3 | |
La clorexidina è un bisbiguanide cationico con due anelli clorofenilici. Può interagire con le pareti cellulari batteriche caricate negativamente e con le membrane cellulari umane. Se la clorexidina interagisce con la β-defensina 112, potrebbe ostacolare stericamente la sua capacità di associarsi alle membrane microbiche, inibendone la funzione. | ||||||
FCM Fixation buffer (10X) | sc-3622 | 10 ml @ 10X | $61.00 | 16 | ||
La formaldeide è un agente reticolante che può reagire con i gruppi amminici delle proteine, portando alla formazione di ponti di metilene. La reticolazione della β-defensina 112 potrebbe inibire la sua attività causando aggregazione o irrigidendo la sua struttura, impedendo la corretta interazione con le membrane bersaglio. | ||||||
Hydrogen Peroxide | 7722-84-1 | sc-203336 sc-203336A sc-203336B | 100 ml 500 ml 3.8 L | $30.00 $60.00 $93.00 | 27 | |
Il perossido di idrogeno è un agente ossidante che può modificare gli amminoacidi contenenti zolfo e altri residui sensibili delle proteine. La modificazione ossidativa della β-defensina 112 potrebbe causare una perdita di funzione alterando la sua struttura o modificando i residui critici necessari per la sua attività. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco piritione può interrompere i processi di trasporto di membrana e potrebbe legarsi a siti proteici che richiedono cationi divalenti per funzionare correttamente. Se la β-defensina 112 possiede tali siti, il legame con lo zinco piritione potrebbe inibire la sua funzione antimicrobica bloccando le interazioni cationiche necessarie. | ||||||
Triton X-100 | 9002-93-1 | sc-29112 sc-29112A | 100 ml 500 ml | $20.00 $41.00 | 55 | |
Il Triton X-100 è un tensioattivo non ionico noto per solubilizzare le proteine rompendo le interazioni proteina-lipide e proteina-proteina. Questo potrebbe portare all'inibizione funzionale della β-defensina 112 interrompendo la sua interazione con le membrane microbiche o interferendo con il suo corretto ripiegamento e la sua integrità strutturale. |