Gli inibitori chimici del BC017647 agiscono attraverso vari meccanismi per regolarne l'attività prendendo di mira diversi componenti delle vie di segnalazione. Wortmannin e LY294002 sono due di questi inibitori che hanno come bersaglio diretto le fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), un gruppo di enzimi cruciali per l'attivazione di BC017647. Inibendo la PI3K, queste sostanze chimiche impediscono la fosforilazione e la successiva attivazione dei bersagli a valle, tra cui il BC017647. La rapamicina, invece, ostacola specificamente il bersaglio meccanico della rapamicina (mTOR), un'altra chinasi critica nello stesso percorso della PI3K. L'inibizione di mTOR da parte della rapamicina porta a una diminuzione dell'attività di BC017647 a causa della sua dipendenza dalla segnalazione di mTOR per l'attivazione. Analogamente, U0126 e SB203580 hanno come bersaglio le chinasi a monte MEK1/2 e p38 MAP chinasi, rispettivamente. L'inibizione di queste chinasi da parte di U0126 e SB203580 determina una riduzione della fosforilazione dei bersagli a valle, tra cui BC017647, attenuandone l'attività.
Per regolare ulteriormente BC017647, la staurosporina funge da inibitore di chinasi ad ampio spettro, in grado di influenzare una miriade di chinasi responsabili della fosforilazione di BC017647. Il PP2, invece, è più selettivo e si rivolge alle tirosin-chinasi della famiglia Src che, una volta inibite, riducono lo stato di attivazione del BC017647. PD168393 agisce inibendo irreversibilmente la tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), un recettore che può attivare diverse vie a valle che coinvolgono BC017647. SP600125 e NF449 esplicano i loro effetti regolatori inibendo la c-Jun N-terminal kinase (JNK) e la subunità Gs-alfa delle proteine G, rispettivamente. L'inibizione di JNK da parte di SP600125 e la segnalazione delle proteine G da parte di NF449 portano entrambe a una diminuzione dell'attività di BC017647. Infine, la bisindolilmaleimide I e la genisteina hanno come bersaglio rispettivamente le attività della proteina chinasi C (PKC) e della tirosina chinasi. L'inibizione della PKC da parte della bisindolilmaleimide I e il blocco dell'attività tirosin-chinasica da parte della genisteina determinano una riduzione dei livelli di attivazione del BC017647.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
La bisindolilmaleimide I è un inibitore specifico della proteina chinasi C (PKC). Inibendo la PKC, interrompe la segnalazione a valle che normalmente porterebbe all'attivazione di proteine come BC017647. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina è un inibitore della tirosin-chinasi che può impedire la fosforilazione delle proteine che richiedono residui di tirosina per la loro attività. In questo modo, la genisteina può inibire l'attività di proteine come BC017647. |