Date published: 2025-10-23

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Aminopeptidase A Attivatori

Gli attivatori comuni dell'aminopeptidasi A includono, ma non solo, la tricostatina A CAS 58880-19-6, la bestatina CAS 58970-76-6, l'EDTA, sale disodico, diidrato CAS 6381-92-6, l'ortovanadato di sodio CAS 13721-39-6 e il fosforamidon CAS 119942-99-3.

L'aminopeptidasi A (APA) svolge un ruolo critico nella regolazione dei processi fisiologici, in particolare quelli che coinvolgono ormoni peptidici e neurotrasmettitori. La sua attività può essere modulata da una varietà di composti chimici, principalmente concentrati sull'inibizione della sua funzione enzimatica per studiarne il ruolo o per scopi potenziali. Inibitori come la Bestatina e l'Amastatina sono strumenti preziosi per sondare le implicazioni fisiologiche dell'attività dell'APP e hanno potenziali applicazioni in condizioni come l'ipertensione o i disturbi neurologici. Questi inibitori agiscono legandosi al sito attivo dell'APP o alterando in altro modo la sua capacità di interagire con i substrati, modulando efficacemente i livelli di peptidi come l'angiotensina II e III.

Un'ulteriore comprensione della funzione e della regolazione dell'APP può essere ottenuta anche grazie all'uso di inibitori o chelanti metallici ad ampio spettro, che influenzano l'attività dell'enzima alterandone le proprietà strutturali o catalitiche. Per esempio, i chelanti dello zinco come l'EDTA, sale disodico, diidrato possono inibire l'APP privandola del suo cofattore essenziale, mentre i derivati dell'acido idrossamico possono colpire il sito attivo dell'enzima dipendente dal metallo. Inoltre, composti come RB150, che inibisce specificamente l'APA, sono in fase di studio per il loro potenziale di modulazione del sistema renina-angiotensina nel cervello e in altri tessuti. Nel complesso, questi composti rappresentano uno spettro di strumenti e potenziali agenti per influenzare l'attività dell'APA, fornendo approfondimenti sul suo ruolo nei processi fisiologici e patologici e offrendo possibilità di sviluppo di nuovi farmaci per una varietà di condizioni. L'interazione di ciascun composto con l'APA evidenzia l'importanza di una precisa regolazione enzimatica nel mantenimento dell'omeostasi e le potenziali conseguenze della sua disregolazione negli stati patologici.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Trichostatin A

58880-19-6sc-3511
sc-3511A
sc-3511B
sc-3511C
sc-3511D
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$149.00
$470.00
$620.00
$1199.00
$2090.00
33
(3)

Gli acidi idrossamici sono spesso utilizzati come inibitori per i metalloenzimi, grazie alla loro capacità di chelare gli ioni metallici. I derivati specificamente progettati per colpire l'APA potrebbero servire come inibitori efficaci per modulare la sua attività.

Bestatin

58970-76-6sc-202975
10 mg
$128.00
19
(3)

La Bestatina è un noto inibitore di varie aminopeptidasi, tra cui l'Aminopeptidasi A. Si lega al sito attivo dell'enzima, impedendogli di idrolizzare i suoi substrati. L'inibizione dell'APA con la Bestatina potrebbe essere utilizzata per studiare i suoi ruoli fisiologici o come potenziale approccio terapeutico.

Sodium Orthovanadate

13721-39-6sc-3540
sc-3540B
sc-3540A
5 g
10 g
50 g
$45.00
$56.00
$183.00
142
(4)

L'ortovanadato di sodio è un inibitore generale delle fosfotirosine fosfatasi e influisce anche su altri enzimi. Potrebbe influenzare indirettamente l'attività o l'espressione dell'APP attraverso i suoi ampi effetti sulla segnalazione cellulare.

Phosphoramidon

119942-99-3sc-201283
sc-201283A
5 mg
25 mg
$195.00
$620.00
8
(1)

Il fosforamidon è un inibitore delle metalloproteasi che può agire anche sulle aminopeptidasi. Pur avendo una specificità più ampia, potrebbe essere utilizzato in alcuni contesti per influenzare l'attività dell'APP.

Actinonin

13434-13-4sc-201289
sc-201289B
5 mg
10 mg
$160.00
$319.00
3
(1)

L'actinonina è un antibiotico naturale che funge anche da inibitore di varie aminopeptidasi, compresa l'APA. La sua azione inibitoria può essere utilizzata per studiare i ruoli fisiologici e patologici dell'APA.