Gli inibitori di Akt sono una classe di composti progettati per colpire e inibire selettivamente l'attività della proteina chinasi B specifica per la serina/treonina, comunemente nota come Akt. L'Akt svolge un ruolo centrale in vari processi cellulari, tra cui il metabolismo, la proliferazione, la sopravvivenza cellulare, la crescita e l'angiogenesi, trasmettendo segnali all'interno della cellula. Fa parte della via di segnalazione della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K) ed è attivato dalla fosforilazione dei suoi residui di treonina e serina. Akt ha tre isoforme - Akt1, Akt2 e Akt3 - ciascuna con ruoli distinti e sovrapposti nelle cellule. Gli inibitori di Akt sono molecole che si legano al dominio chinasi di Akt, tipicamente al sito di legame dell'ATP, e ne impediscono l'attività di fosforilazione, bloccando così la successiva cascata di segnalazione che Akt normalmente propagherebbe.
Lo sviluppo di inibitori di Akt richiede una comprensione completa della struttura della chinasi e dei cambiamenti conformazionali che subisce al momento dell'attivazione. Le tecniche di analisi strutturale ad alta risoluzione, come la cristallografia a raggi X e la microscopia crioelettronica, possono fornire informazioni dettagliate sulle tasche di legame e sui siti attivi di Akt. Con queste informazioni, i chimici medicinali possono progettare inibitori a piccole molecole che si inseriscono in questi siti, imitando la struttura dell'ATP, il substrato naturale della chinasi, o inibitori allosterici che si legano a regioni di Akt lontane dal sito attivo, inducendo cambiamenti conformazionali che rendono l'enzima inattivo. Tali strategie di progettazione devono tenere conto della natura altamente conservata dei domini della chinasi in tutta la famiglia delle chinasi, che richiede un alto grado di specificità per evitare la reattività incrociata con altre chinasi.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Akt Inhibitor XI | 902779-59-3 | sc-221229 | 5 mg | $133.00 | 5 | |
L'Akt Inhibitor XI è un inibitore selettivo che interrompe la cascata di segnalazione di Akt mirando a specifici siti allosterici, con conseguente alterazione delle conformazioni proteiche. Questo composto presenta una cinetica di legame unica, caratterizzata da una rapida velocità di associazione e una prolungata dissociazione, che ne aumenta l'efficacia nel modulare l'attività di Akt. Le sue distinte interazioni molecolari con le chinasi fosfoinositide-dipendenti forniscono indicazioni sulla regolazione dei meccanismi di crescita e sopravvivenza cellulare. | ||||||
Akt Inhibitor IX, API-59CJ-OMe | 98510-80-6 | sc-203810 | 5 mg | $280.00 | 2 | |
L'inibitore IX di Akt, API-59CJ-OMe, è un potente modulatore della via di Akt, che presenta una selettività unica grazie alla sua interazione con la tasca idrofobica della proteina Akt. Questo composto dimostra una notevole capacità di stabilizzare le conformazioni inattive di Akt, ostacolandone efficacemente la fosforilazione. Il suo profilo cinetico rivela una lenta velocità di disattivazione, che consente un'inibizione prolungata, fondamentale per analizzare le complessità delle reti di segnalazione cellulare. Le caratteristiche strutturali del composto facilitano le interazioni specifiche con i residui chiave, fornendo una comprensione più approfondita dei meccanismi di regolazione di Akt. | ||||||
GDC-0980 | 1032754-93-0 | sc-364499 sc-364499A | 5 mg 50 mg | $347.00 $1428.00 | ||
Uprosertib è un inibitore pan-Akt ATP-competitivo che può portare a una riduzione dell'espressione di Akt interrompendo la sua attività chinasica e la relativa segnalazione. | ||||||
PIK-90 | 677338-12-4 | sc-364587 sc-364587A | 5 mg 50 mg | $105.00 $555.00 | ||
PIK-90 è un inibitore selettivo della via di segnalazione Akt, caratterizzato dalla capacità di interrompere la dinamica conformazionale della proteina. Si lega alla proteina Akt attraverso interazioni idrofobiche e legami idrogeno unici, determinando uno spostamento conformazionale che ne impedisce l'attivazione. La particolare affinità di legame del composto determina un effetto inibitorio prolungato, rendendolo uno strumento prezioso per esplorare le sfumature della trasduzione del segnale cellulare e il ruolo di Akt in vari processi biologici. | ||||||
PIT 1 | 53501-41-0 | sc-361293 sc-361293A | 10 mg 50 mg | $138.00 $607.00 | ||
Il PIT 1 è un potente modulatore della via di segnalazione Akt, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito attivo della proteina Akt. Questa interazione altera l'ambiente elettrostatico della proteina, aumentando la stabilità della conformazione inattiva. Il composto presenta proprietà cinetiche uniche, che consentono una rapida associazione e una lenta dissociazione, che ne prolunga l'azione inibitoria. La sua specificità offre spunti di riflessione sulla complessità meccanica della regolazione di Akt nelle reti di segnalazione cellulare. | ||||||
PHT-427 | 1191951-57-1 | sc-364582 sc-364582A | 10 mg 50 mg | $68.00 $405.00 | ||
PHT-427 è un inibitore selettivo dell'Akt che agisce attraverso un meccanismo d'azione unico, che si impegna con i domini regolatori della proteina. Questa interazione stabilizza una conformazione inattiva, interrompendo efficacemente le cascate di segnalazione a valle. Il composto dimostra una cinetica di legame distintiva, caratterizzata da una lenta insorgenza dell'inibizione, che consente una modulazione prolungata dell'attività di Akt. Inoltre, la specificità di PHT-427 riduce al minimo gli effetti fuori bersaglio, aumentando il suo potenziale per applicazioni mirate nei processi cellulari. | ||||||
Enzastaurin | 170364-57-5 | sc-364488 sc-364488A sc-364488B | 10 mg 50 mg 200 mg | $254.00 $600.00 $1687.00 | 3 | |
L'enzastaurina è un potente inibitore della via di segnalazione Akt, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito attivo della proteina Akt. Questa interazione altera la conformazione strutturale della proteina, portando a una significativa riduzione della sua attività chinasica. Il composto presenta una modulazione allosterica unica, che influenza l'accessibilità al substrato e la dinamica della fosforilazione. Il suo profilo cinetico mostra una rapida fase di associazione, seguita da una graduale dissociazione, sottolineando il suo ruolo nella regolazione fine delle reti di segnalazione cellulare. | ||||||
API-1 | 36707-00-3 | sc-361106 | 10 mg | $275.00 | ||
API-1 è un inibitore selettivo della via Akt, caratterizzato dalla capacità unica di formare complessi stabili con la proteina Akt. Questo composto si impegna in specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno, che modulano la dinamica conformazionale della proteina. La cinetica di reazione dell'API-1 è caratterizzata da una rapida velocità di legame associata a un tempo di permanenza prolungato, che interrompe efficacemente la segnalazione a valle. La sua azione mirata rivela intuizioni critiche sui meccanismi di regolazione dei processi cellulari. | ||||||
Deguelin | 522-17-8 | sc-200657 sc-200657A sc-200657B | 5 mg 25 mg 500 mg | $81.00 $273.00 $1857.00 | 4 | |
Deguelin è un potente inibitore della via di segnalazione di Akt, con una capacità unica di interrompere le interazioni proteina-proteina essenziali per l'attivazione di Akt. Si lega selettivamente al dominio di omologia di Pleckstrin, impedendo la traslocazione in membrana e la successiva fosforilazione. Questo composto presenta una cinetica di reazione distinta, con un legame iniziale rapido seguito da una dissociazione più lenta, che consente una modulazione sostenuta dell'attività di Akt. La sua specificità per Akt rispetto ad altre chinasi evidenzia il suo potenziale per ruoli regolatori precisi nelle reti di segnalazione cellulare. | ||||||
PDK1/Akt/Flt Dual Pathway Inibitore | 331253-86-2 | sc-222144 | 5 mg | $241.00 | ||
L'inibitore della doppia via PDK1/Akt/Flt funziona interrompendo selettivamente l'interazione PDK1-Akt, modulando così la cascata di segnalazione di Akt. Questo composto presenta caratteristiche di legame uniche che alterano lo stato di fosforilazione di Akt, influenzandone l'attivazione e gli effetti a valle. Il suo profilo cinetico rivela una rapida associazione e dissociazione con le proteine bersaglio, consentendo un controllo preciso delle vie di segnalazione cellulare. Le caratteristiche strutturali dell'inibitore facilitano interazioni molecolari specifiche, aumentando il suo potenziale regolatorio. |