Gli attivatori di ACTL8 manipolano le dinamiche citoscheletriche per migliorare la sua funzione. Il jasplakinolide, ad esempio, promuove la stabilizzazione dei filamenti di actina e può aumentare l'attività di ACTL8 facilitando il suo legame a strutture filamentose più robuste. Analogamente, il ruolo della falloidina nello stabilizzare i filamenti di actina contro il disassemblaggio influenza indirettamente ACTL8 mantenendo l'integrità strutturale con cui ACTL8 può interagire. Al contrario, composti come la citocalasina D e la latrunculina A interrompono la polimerizzazione dell'actina, suggerendo che ACTL8 potrebbe essere upregolato per compensare l'integrità citoscheletrica, potenziando così la sua attività. Swinholide A e PNU-282,987 contribuiscono ulteriormente a questo meccanismo di regolazione recidendo e depolimerizzando i filamenti di actina, potenzialmente innescando il ruolo di ACTL8 nel riarrangiamento citoscheletrico.
La seconda serie di attivatori, tra cui la condramide A, il misakinolide A e il fluoruro di berillio, modulano la dinamica dell'actina inibendo la polimerizzazione o mimando il complesso actina-ATP per promuovere la polimerizzazione, suggerendo che la funzione di ACTL8 possa essere potenziata in risposta a questi cambiamenti nell'assemblaggio dei filamenti. La rodamina falloidina aiuta a stabilizzare e visualizzare i filamenti di actina, il che potrebbe anche suggerire un potenziamento indiretto dell'attività di ACTL8, promuovendo la sua interazione con una rete citoscheletrica più robusta. Il diidroetidio, un indicatore fluorescente, fornisce informazioni sul ruolo del magnesio intracellulare nell'interazione actina-miosina, indicando che ACTL8 potrebbe essere coinvolto in processi contrattili la cui attività è aumentata da livelli ottimali di magnesio. Infine, l'inibizione di MLCK da parte di ML-7 implica un possibile meccanismo di compensazione in cui l'attività di ACTL8 viene potenziata per mantenere l'organizzazione citoscheletrica e la motilità cellulare. Nel complesso, questi composti, attraverso i loro effetti mirati sulla dinamica dei filamenti di actina, facilitano il potenziamento delle funzioni mediate da ACTL8 all'interno del citoscheletro.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Jasplakinolide | 102396-24-7 | sc-202191 sc-202191A | 50 µg 100 µg | $180.00 $299.00 | 59 | |
Il jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina legandosi direttamente alla F-actina, promuovendo la polimerizzazione e inibendo la depolimerizzazione. Questa stabilizzazione può migliorare l'attività di ACTL8 aumentando potenzialmente il suo legame con filamenti più stabili o alterando la dinamica dei filamenti. | ||||||
Cytochalasin D | 22144-77-0 | sc-201442 sc-201442A | 1 mg 5 mg | $145.00 $442.00 | 64 | |
La citocalasina D si lega alle estremità spinate dei filamenti di actina, impedendo l'ulteriore polimerizzazione e promuovendo la depolimerizzazione. Questa azione può creare una necessità per ACTL8 di compensare l'integrità citoscheletrica, potenziando indirettamente la sua attività di stabilizzazione delle strutture cellulari. | ||||||
Phalloidin | 17466-45-4 | sc-202763 | 1 mg | $229.00 | 33 | |
La falloidina si lega ai filamenti di actina e li stabilizza contro lo smontaggio. Impedendo la depolimerizzazione dei filamenti di actina, la falloidina può aumentare indirettamente l'attività funzionale di ACTL8, mantenendo la struttura citoscheletrica con cui può interagire. | ||||||
Latrunculin A, Latrunculia magnifica | 76343-93-6 | sc-202691 sc-202691B | 100 µg 500 µg | $260.00 $799.00 | 36 | |
La Latrunculina A sequestra la G-actina monomerica, inibendo la polimerizzazione e portando al disassemblaggio dei filamenti di actina. Questa interruzione può potenziare l'attività di ACTL8, in quanto la cellula può regolare i processi legati all'actina per ripristinare l'equilibrio citoscheletrico, potenzialmente coinvolgendo ACTL8. | ||||||
ML-7 hydrochloride | 110448-33-4 | sc-200557 sc-200557A | 10 mg 50 mg | $89.00 $262.00 | 13 | |
ML-7 è un inibitore della chinasi della catena leggera di miosina (MLCK), che influisce sulla dinamica citoscheletrica. Inibendo la MLCK, potrebbe esserci un potenziamento compensativo dell'attività di ACTL8 nel mantenere l'organizzazione citoscheletrica o la motilità cellulare. |