Gli inibitori di ACAA1 sono un gruppo di composti chimici che mirano a ridurre l'attività dell'enzima acetil-CoA aciltransferasi 1 (ACAA1). L'ACAA1 è un enzima che svolge un ruolo cruciale nella scomposizione e nell'ossidazione degli acidi grassi all'interno dei perossisomi, un tipo di organello responsabile di varie funzioni metaboliche tra cui la beta-ossidazione degli acidi grassi a catena molto lunga. Gli inibitori di ACAA1 interferirebbero con la funzione catalitica dell'enzima, che rappresenta la fase finale della via di beta-ossidazione degli acidi grassi perossisomiali, in cui l'acetil-CoA viene prodotto dalla scomposizione degli acidi grassi. L'inibizione potrebbe avvenire attraverso vari meccanismi, come il legame diretto al sito attivo dell'enzima, che impedisce l'accesso al substrato, o il legame a siti allosterici per indurre un cambiamento conformazionale nell'enzima che si traduce in una diminuzione della sua efficienza catalitica.
Tecniche come i saggi di inibizione competitiva possono aiutare a determinare se gli inibitori competono con i substrati per legarsi al sito attivo dell'enzima, mentre i saggi di inibizione non competitiva possono rivelare se gli inibitori agiscono su altre parti dell'enzima. Studi strutturali con tecniche come la cristallografia a raggi X o la risonanza magnetica nucleare (NMR) potrebbero fornire informazioni dettagliate su come questi inibitori interagiscono con ACAA1 a livello molecolare. Lo studio sistematico degli inibitori di ACAA1 serve ad approfondire la comprensione scientifica del metabolismo degli acidi grassi nei perossisomi e del ruolo di ACAA1 in queste vie biochimiche. Inibendo selettivamente ACAA1, i ricercatori possono esaminare le implicazioni più ampie dell'interruzione di questa particolare fase del processo metabolico, rivelando potenzialmente percorsi di compensazione o l'interdipendenza delle reti metaboliche all'interno della cellula. Inoltre, l'esplorazione degli inibitori di ACAA1 potrebbe contribuire alla conoscenza fondamentale dell'inibizione enzimatica e dei suoi effetti sui processi metabolici, arricchendo così il campo dell'enzimologia e della biochimica metabolica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Triacsin C Solution in DMSO | 76896-80-5 | sc-200574 sc-200574A | 100 µg 1 mg | $149.00 $826.00 | 14 | |
La triacsina C è un inibitore dell'acil-CoA sintetasi a catena lunga, che riduce la disponibilità di acil-CoA. L'ACAA1 richiede substrati di acil-CoA per la sua attività di tiolasi, quindi la triacsina C diminuisce indirettamente la funzione dell'ACAA1 attraverso la limitazione del substrato. | ||||||
rac Perhexiline Maleate | 6724-53-4 | sc-460183 | 10 mg | $184.00 | ||
La perexilina inibisce la carnitina palmitoiltransferasi (CPT1), determinando una riduzione dell'assorbimento mitocondriale di acidi grassi a catena lunga. Questa riduzione della disponibilità di substrato per la beta-ossidazione diminuisce indirettamente l'attività di ACAA1, in quanto sono disponibili meno prodotti della beta-ossidazione da elaborare per ACAA1. | ||||||
(+)-Etomoxir sodium salt | 828934-41-4 | sc-215009 sc-215009A | 5 mg 25 mg | $148.00 $496.00 | 3 | |
Etomoxir si lega in modo irreversibile a CPT1, bloccando il trasporto degli acidi grassi nei mitocondri per la beta-ossidazione. Questo blocco riduce la produzione di acetil-CoA, un substrato diretto di ACAA1, diminuendo indirettamente la sua attività. | ||||||
Vanillin | 121-33-5 | sc-251423 sc-251423A | 100 g 500 g | $43.00 $122.00 | 1 | |
La vanillina è un inibitore naturale di CPT1, che indirettamente porta a una ridotta beta-ossidazione e a una diminuzione concomitante dei livelli di acetil-CoA. Questa riduzione della disponibilità di acetil-CoA diminuisce indirettamente l'attività funzionale di ACAA1. | ||||||
1,1-Dimethylbiguanide, Hydrochloride | 1115-70-4 | sc-202000F sc-202000A sc-202000B sc-202000C sc-202000D sc-202000E sc-202000 | 10 mg 5 g 10 g 50 g 100 g 250 g 1 g | $20.00 $42.00 $62.00 $153.00 $255.00 $500.00 $30.00 | 37 | |
La 1,1-dimetilbiguanide è un inibitore della CPT1 che impedisce il trasporto degli acidi grassi nei mitocondri, riducendo così la beta-ossidazione e diminuendo indirettamente la disponibilità di acetil-CoA per ACAA1. | ||||||
Ranolazine | 95635-55-5 | sc-212769 | 1 g | $107.00 | 3 | |
La ranolazina inibisce l'ossidazione parziale degli acidi grassi, determinando una diminuzione della produzione di acetil-CoA. Con meno acetil-CoA disponibile per l'elaborazione da parte di ACAA1, la sua attività funzionale diminuisce indirettamente. | ||||||
Bongkrekic acid | 11076-19-0 | sc-205606 | 100 µg | $418.00 | 10 | |
L'acido bongkrekico è un inibitore della CPT1 nei roditori e si presume che funzioni in modo simile nell'uomo. Inibendo la CPT1, riduce l'ingresso del substrato per la beta-ossidazione, portando a una minore quantità di acetil-CoA per ACAA1 e quindi diminuendo indirettamente la sua attività. | ||||||