Gli inibitori chimici del fattore di allungamento della trascrizione A (SII) contenente il dominio N-terminale e centrale possono influenzare il processo di trascrizione attraverso vari meccanismi. DRB agisce su questa proteina bloccando la fosforilazione del dominio C-terminale (CTD) dell'RNA polimerasi II, un passaggio cruciale nella fase di allungamento della trascrizione. Analogamente, il flavopiridolo agisce a monte inibendo le chinasi ciclina-dipendenti (CDK) necessarie per la fosforilazione del CTD, che a sua volta è essenziale per la funzionalità del fattore di allungamento della trascrizione A (SII). A livello più diretto, l'α-Amanitina si lega alla RNA polimerasi II, ostacolando la sua capacità di muoversi lungo il DNA e soffocando così il processo di allungamento. Il triptolide esercita il suo effetto inibitorio modificando covalentemente le subunità dell'RNA polimerasi II, spegnendo di fatto il macchinario di trascrizione.
Più avanti nel percorso di trascrizione, l'actinomicina D si intercala nel DNA, ostacolando l'avanzamento della RNA polimerasi II e arrestando il processo di allungamento. La cordycepina, incorporandosi nella catena di RNA, porta alla terminazione prematura della sintesi di mRNA, inibendo così il ruolo del fattore di allungamento della trascrizione A (SII). L'inibizione può avvenire anche indirettamente attraverso l'intervento nei processi associati alla trascrizione, come nel caso di ICRF-187 che chela il ferro, un cofattore vitale per la ribonucleotide reduttasi, influenzando indirettamente la trascrizione. Gli inibitori della topoisomerasi, come la camptoteina e l'etoposide, impediscono il rilassamento delle supercoil del DNA, necessario per l'allungamento della trascrizione, influenzando quindi indirettamente la funzione del fattore di allungamento della trascrizione A (SII). Altri composti, come la Rocaglamide, l'Acido Betulinico e il Silvestrolo, disturbano diversi aspetti del macchinario di trascrizione e traduzione, che possono inibire indirettamente la funzione del Fattore di allungamento della trascrizione A (SII), influenzando le fasi di iniziazione e allungamento della trascrizione o inducendo la degradazione della RNA polimerasi II.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Betulinic Acid | 472-15-1 | sc-200132 sc-200132A | 25 mg 100 mg | $115.00 $337.00 | 3 | |
L'Acido Betulinico induce la degradazione della RNA polimerasi II, portando all'inibizione della sua attività trascrizionale e quindi inibendo la funzione del fattore di allungamento della trascrizione A (SII), contenente il dominio N-terminale e centrale che opera insieme alla RNA pol II. | ||||||
Silvestrol | 697235-38-4 | sc-507504 | 1 mg | $920.00 | ||
Il silvestrolo inibisce l'attività elicasi di eIF4A, necessaria per lo svolgimento delle strutture di RNA durante l'iniziazione della traduzione; ciò influisce indirettamente sul macchinario di trascrizione dell'RNA polimerasi II e inibisce il fattore di allungamento della trascrizione A (SII) contenente il dominio N-terminale e centrale, riducendo il pool di ribosomi che traducono attivamente. |