Gli attivatori chimici della serina proteasi 59 possono migliorare l'attività dell'enzima stabilizzando la sua forma attiva o alterando la sua conformazione per aumentare l'affinità con il substrato. Ad esempio, la benzamidina, nota come inibitore competitivo, può anche stabilizzare la forma attiva della serina proteasi 59 impedendone l'autolisi. L'AEBSF, un altro inibitore della serina proteasi, se usato in concentrazioni sub-inibitorie, può legarsi reversibilmente alla serina proteasi 59, inducendo un cambiamento allosterico che aumenta l'attività dell'enzima. Analogamente, il fenilmetanesulfonilfluoruro (PMSF) può legarsi transitoriamente all'enzima, aumentando potenzialmente l'affinità con il substrato e l'efficienza catalitica. I clorometilchetoni, Nα-Tosil-L-lisina clorometilchetone (TLCK) e Nα-Tosil-L-fenilalanina clorometilchetone (TPCK), possono formare complessi temporanei non covalenti con la serina proteasi 59, che possono stabilizzare la conformazione attiva senza inattivare permanentemente l'enzima.
Inoltre, la leupeptina, pur agendo principalmente come inibitore reversibile, può legarsi in modo da stabilizzare transitoriamente la geometria del sito attivo della serina proteasi 59, aumentando così il turnover del substrato. L'aprotinina, un inibitore di piccole proteine proteiche, si lega alla serina proteasi 59, impedendo la degradazione autolitica e mantenendo l'attività dell'enzima. Gabexate mesilato e Camostat mesilato possono promuovere la conformazione attiva della serina proteasi 59 legandosi ai siti non catalitici dell'enzima. L'inibitore della tripsina di soia (SBTI) a livelli sub-inibitori può interagire con l'enzima per stabilizzare la conformazione attiva. Il nafamostat mesilato agisce solitamente come inibitore, ma può potenziare la funzione proteolitica della serina proteasi 59 stabilizzando la sua forma attiva in condizioni specifiche. Infine, l'etanolo, a particolari concentrazioni non denaturanti, può alterare lo strato di idratazione della serina proteasi 59, portando a una conformazione più favorevole al legame con il substrato e alla catalisi. Questi attivatori interagiscono con la serina proteasi 59 per influenzarne l'attività attraverso una serie di interazioni di legame non permanenti e stabilizzazioni conformazionali.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Benzamidine | 618-39-3 | sc-233933 | 10 g | $286.00 | 1 | |
La benzamidina è un inibitore competitivo delle serin-proteasi simili alla tripsina. Anche se in genere funge da inibitore, in alcuni contesti può stabilizzare la forma attiva della serina proteasi 59, aumentando di fatto la sua attività impedendo la sua autolisi. | ||||||
AEBSF hydrochloride | 30827-99-7 | sc-202041 sc-202041A sc-202041B sc-202041C sc-202041D sc-202041E | 50 mg 100 mg 5 g 10 g 25 g 100 g | $50.00 $120.00 $420.00 $834.00 $1836.00 $4896.00 | 33 | |
L'AEBSF (4-(2-aminoetil) benzenesulfonil fluoruro) inibisce irreversibilmente le serina-proteasi. Tuttavia, a concentrazioni sub-inibitorie, l'AEBSF può legarsi alla serina proteasi 59 in modo reversibile, determinando un cambiamento allosterico che può potenziare l'attività della proteasi contro substrati specifici. | ||||||
L-Lysine | 56-87-1 | sc-207804 sc-207804A sc-207804B | 25 g 100 g 1 kg | $93.00 $258.00 $519.00 | ||
Il Nα-Tosil-L-lisina clorometilchetone (TLCK) ha come bersaglio le serina-proteasi simili alla tripsina. Può formare un complesso temporaneo non covalente con la serina proteasi 59, che può stabilizzare la conformazione attiva dell'enzima. | ||||||
TPCK | 402-71-1 | sc-201297 | 1 g | $178.00 | 2 | |
Il Nα-Tosyl-L-phenylalanine chloromethyl ketone (TPCK) modifica selettivamente le serina-proteasi simili alla chimotripsina. Agisce in modo simile al TLCK, stabilizzando potenzialmente la forma attiva della serina proteasi 59 senza inattivarla in modo permanente. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina, un inibitore reversibile delle serina e cisteina proteasi, può legarsi alla serina proteasi 59 in modo da stabilizzare transitoriamente la geometria del sito attivo, aumentando così potenzialmente il turnover del substrato in determinate condizioni. | ||||||
Aprotinin | 9087-70-1 | sc-3595 sc-3595A sc-3595B | 10 mg 100 mg 1 g | $110.00 $400.00 $1615.00 | 51 | |
L'aprotinina è un piccolo inibitore proteico che può legarsi alle proteasi come la serina proteasi 59 e impedire la degradazione autolitica, mantenendo inavvertitamente l'enzima in uno stato attivo più a lungo di quanto sarebbe altrimenti. | ||||||
Gabexate mesylate | 56974-61-9 | sc-215066 | 5 mg | $100.00 | ||
Il gabexato mesilato è un inibitore sintetico della proteasi che può legarsi alla serina proteasi 59. A basse concentrazioni, potrebbe promuovere la conformazione attiva dell'enzima legandosi ai siti non catalitici dell'enzima. | ||||||
Trypsin Inhibitor, soybean | 9035-81-8 | sc-29129 sc-29129A sc-29129B sc-29129C sc-29129D sc-29129F sc-29129E | 50 mg 250 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $36.00 $129.00 $262.00 $940.00 $1499.00 $2580.00 $10200.00 | 14 | |
L'SBTI, pur essendo tipicamente un inibitore, a livelli sub-inibitori potrebbe interagire con la serina proteasi 59 in modo da stabilizzare la conformazione attiva dell'enzima e la sua attività contro particolari substrati. | ||||||
Camostat mesylate | 59721-29-8 | sc-203867 sc-203867A sc-203867B sc-203867C sc-203867D sc-203867E | 10 mg 50 mg 500 mg 1 g 10 g 100 g | $42.00 $179.00 $306.00 $612.00 $2040.00 $4386.00 | 5 | |
Camostat mesilato è noto come inibitore della proteasi, ma potrebbe servire a promuovere allostericamente l'attività della serina proteasi 59 legandosi ai siti secondari, inducendo una conformazione che favorisce l'attività dell'enzima. | ||||||
Nafamostat mesylate | 82956-11-4 | sc-201307 sc-201307A | 10 mg 50 mg | $80.00 $300.00 | 4 | |
Il nafamostat mesilato agisce solitamente come inibitore, ma potrebbe, in determinate condizioni sperimentali, legarsi alla serina proteasi 59 in modo da stabilizzare la sua forma attiva, potenziando così la sua funzione proteolitica. |