LINK RAPIDI
Il bis(4-metil-2-pentile) ftalato, un derivato dell'estere ftalato, è riconosciuto principalmente per la sua utilità in contesti di ricerca incentrati sull'elucidazione dei processi ambientali e biologici, in particolare quelli riguardanti il destino e il trasporto di inquinanti organici persistenti. La sua struttura molecolare, caratterizzata dalla presenza di due gruppi 4-metil-2-pentilici attaccati a un nucleo di ftalato, gli consente di fungere da composto modello negli studi che esplorano le vie di biodegradazione degli esteri di ftalato, che sono contaminanti ambientali onnipresenti, derivati da un'ampia gamma di prodotti industriali e di consumo. Nel campo della chimica ambientale, questo composto è uno strumento fondamentale per tracciare i meccanismi di degradazione impiegati dai consorzi microbici, facendo così luce sui processi di attenuazione naturale che mitigano l'impatto di questi inquinanti persistenti. Inoltre, il suo comportamento in varie matrici ambientali, tra cui l'acqua, il suolo e l'aria, viene esaminato per comprenderne la distribuzione, la persistenza e il potenziale bioaccumulo, fornendo spunti critici per informare le strategie di bonifica e le politiche normative volte a limitare l'esposizione ambientale agli esteri di ftalato.
Informazioni ordini
Nome del prodotto | Codice del prodotto | UNITÀ | Prezzo | Quantità | Preferiti | |
Bis(4-Methyl-2-pentyl) Phthalate, 250 mg | sc-503679 | 250 mg | $352.00 |