Gli inibitori di ZO-1 rappresentano una classe di composti chimici che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione delle giunzioni strette cellulari e nel mantenimento delle funzioni di barriera epiteliale ed endoteliale. Le giunzioni strette, composte da varie proteine tra cui ZO-1 (zonula occludens-1), sono componenti strutturali vitali presenti nelle membrane cellulari dei tessuti epiteliali ed endoteliali. Queste giunzioni fungono da barriera selettiva, controllando il passaggio di ioni, molecole e cellule attraverso questi tessuti. ZO-1, in particolare, è una proteina chiave di impalcatura che collega le proteine transmembrana occludina e claudine al citoscheletro di actina, formando una complessa rete di interazioni che mantiene l'integrità delle giunzioni strette. Gli inibitori di ZO-1 sono composti chimici progettati per modulare la funzione di ZO-1 e di conseguenza influenzare la permeabilità e le proprietà di barriera delle cellule epiteliali ed endoteliali.
I meccanismi d'azione degli inibitori di ZO-1 variano, ma spesso coinvolgono la regolazione delle vie di segnalazione associate all'assemblaggio e allo smontaggio delle giunzioni strette. Ad esempio, alcuni inibitori di ZO-1 hanno come bersaglio chinasi specifiche come le protein chinasi associate a Rho (ROCK) o la chinasi della catena leggera della miosina (MLCK), che fosforilano ZO-1 e portano alla destabilizzazione della giunzione stretta. Inibendo queste chinasi, gli inibitori di ZO-1 possono ridurre la fosforilazione di ZO-1, promuovendo la sua associazione con le proteine della giunzione stretta e migliorando la funzione di barriera. Altri inibitori, come quelli che mimano il dominio extracellulare dell'occludina, competono per i siti di legame di ZO-1, interrompendo le interazioni tra ZO-1 e altri componenti della giunzione stretta. Inoltre, alcuni composti supportano indirettamente ZO-1 modulando processi cellulari come l'omeostasi del calcio o lo stress ossidativo, che possono influenzare la stabilità e la localizzazione di ZO-1 all'interno delle giunzioni strette.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Inibisce le protein chinasi associate a Rho (ROCK), riducendo la fosforilazione di ZO-1 e migliorando la funzione di barriera nelle cellule endoteliali. | ||||||
H-1152 dihydrochloride | 451462-58-1 | sc-203592 sc-203592A | 1 mg 5 mg | $102.00 $357.00 | 7 | |
Inibitore selettivo di ROCK, con conseguente riduzione della fosforilazione di ZO-1 e miglioramento dell'integrità della barriera endoteliale. | ||||||
ML-7 hydrochloride | 110448-33-4 | sc-200557 sc-200557A | 10 mg 50 mg | $89.00 $262.00 | 13 | |
Blocca la chinasi della catena leggera della miosina (MLCK), impedendo la fosforilazione di ZO-1 e promuovendo la stabilità della giunzione stretta. | ||||||
NDGA (Nordihydroguaiaretic acid) | 500-38-9 | sc-200487 sc-200487A sc-200487B | 1 g 5 g 25 g | $107.00 $376.00 $2147.00 | 3 | |
Agisce come agente antiossidante e antinfiammatorio, preservando indirettamente ZO-1 riducendo lo stress ossidativo e l'infiammazione. | ||||||
H-89 dihydrochloride | 130964-39-5 | sc-3537 sc-3537A | 1 mg 10 mg | $92.00 $182.00 | 71 | |
Inibisce la PKA, riducendo la fosforilazione di ZO-1 e promuovendo la stabilità della giunzione stretta nelle cellule endoteliali ed epiteliali. | ||||||
Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
Inibitore di chinasi ad ampio spettro che agisce sulla PKC, determinando la disfosforilazione di ZO-1 e l'aumento dell'integrità della giunzione stretta. | ||||||
Cilnidipine | 132203-70-4 | sc-201485 sc-201485A | 10 mg 50 mg | $74.00 $284.00 | 1 | |
Blocca i canali del calcio di tipo L, riducendo i livelli di calcio intracellulare e la fosforilazione di ZO-1, preservando la funzione di barriera. | ||||||
Nobiletin | 478-01-3 | sc-202733 | 10 mg | $189.00 | 2 | |
Aumenta l'espressione di ZO-1 e di altre proteine della giunzione stretta attraverso la regolazione trascrizionale, migliorando l'integrità della barriera. | ||||||