Gli inibitori chimici della proteina ZNF545 utilizzano vari meccanismi per inibire la sua attività funzionale. La staurosporina, un noto inibitore della protein chinasi C, interrompe le vie di segnalazione essenziali per la fosforilazione dei fattori di trascrizione. Poiché questi fattori di trascrizione possono regolare l'attività di ZNF545, l'azione della staurosporina può portare a una riduzione dell'attività di ZNF545. Analogamente, LY294002 e wortmannina, entrambi inibitori della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), diminuiscono la fosforilazione e l'attività di Akt. Questa riduzione dell'attività di Akt può portare a una diminuzione dell'attività dei fattori di trascrizione che interagiscono con ZNF545, inibendone la funzione. La rapamicina, un inibitore di mTOR, sopprime l'attività degli effettori a valle della via PI3K/Akt/mTOR, che può alterare le condizioni di crescita cellulare e influenzare indirettamente l'attività di ZNF545.
Ulteriori effetti inibitori si osservano con SB203580 e SP600125, che sono rispettivamente inibitori della p38 MAP chinasi e della via JNK. Entrambe queste chinasi sono coinvolte nelle vie di risposta allo stress e possono modulare le attività dei fattori di trascrizione che regolano ZNF545. L'inibizione di queste chinasi porta a cambiamenti negli stati di fosforilazione dei fattori di trascrizione, che a loro volta influenzano il ruolo di ZNF545 nell'espressione genica. Gli inibitori di MEK, PD98059 e U0126, impediscono l'attivazione di ERK, responsabile della fosforilazione di numerosi substrati, compresi i fattori di trascrizione che possono regolare ZNF545. Anche PP2, un inibitore delle chinasi della famiglia Src, e PD168393, un inibitore irreversibile della tirosin-chinasi dell'EGFR, contribuiscono alla riduzione dell'attività dei fattori di trascrizione, che a loro volta possono inibire l'attività funzionale di ZNF545. Y-27632, un inibitore di ROCK, modifica l'organizzazione del citoscheletro di actina, che è fondamentale per la regolazione trascrizionale all'interno della cellula e può influenzare indirettamente l'attività di ZNF545. Infine, IKK-16, inibendo IKK nella via di segnalazione NF-κB, può impedire l'attivazione di NF-κB, un fattore di trascrizione che può regolare l'espressione genica e successivamente inibire l'attività di ZNF545.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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PD 168393 | 194423-15-9 | sc-222138 | 1 mg | $162.00 | 4 | |
PD168393 è un inibitore irreversibile della tirosin-chinasi EGFR. La segnalazione dell'EGFR può intersecarsi con vari percorsi, compresi quelli che coinvolgono l'attività dei fattori di trascrizione. L'inibizione dell'EGFR può portare a una riduzione dell'attività dei fattori di trascrizione e potenzialmente inibire l'attività funzionale di ZNF545. | ||||||
IKK 16 | 1186195-62-9 | sc-204009 sc-204009A | 10 mg 50 mg | $219.00 $924.00 | 2 | |
IKK-16 è un inibitore di IKK, coinvolto nella via di segnalazione NF-κB. NF-κB è un fattore di trascrizione che può regolare l'espressione di vari geni. Inibendo IKK, IKK-16 può impedire l'attivazione di NF-κB, il che può portare a una riduzione dell'attività trascrizionale che potrebbe inibire indirettamente l'attività funzionale di ZNF545. |