Date published: 2025-9-12

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ZNF426 Inibitori

I comuni inibitori di ZNF426 includono, ma non solo, la staurosporina CAS 62996-74-1, la rapamicina CAS 53123-88-9, il LY 294002 CAS 154447-36-6, la wortmannina CAS 19545-26-7 e l'U-0126 CAS 109511-58-2.

Gli inibitori chimici di ZNF426 possono interagire con diverse vie di segnalazione per esercitare i loro effetti inibitori sulla funzione della proteina. La staurosporina, un inibitore di protein-chinasi ad ampio spettro, inibisce le chinasi essenziali per i processi di fosforilazione. Tale inibizione può influire direttamente su ZNF426, impedendo gli eventi di fosforilazione necessari per la sua conformazione funzionale e la sua attività. La rapamicina, che ha come bersaglio mTOR, e LY294002 e Wortmannin, entrambi inibitori della PI3K, interrompono la segnalazione a monte che può essere fondamentale per l'attività di ZNF426. L'inibizione di queste chinasi potrebbe portare a una diminuzione della fosforilazione dei bersagli a valle, che possono includere lo stesso ZNF426 o altre proteine che interagiscono con ZNF426 e ne regolano l'attività.

Ulteriori azioni inibitorie includono U0126 e PD98059, che hanno come bersaglio MEK, e SP600125, un inibitore di JNK. Questi inibitori porterebbero a una riduzione delle vie di segnalazione ERK e JNK, rispettivamente, che possono essere coinvolte nei processi di regolazione necessari per la funzione di ZNF426. L'inibizione di p38 MAPK da parte di SB203580 dimostra ulteriormente la complessità delle interazioni tra chinasi, poiché p38 MAPK è un'altra via che può regolare proteine funzionalmente simili a ZNF426. Dasatinib, inibendo le chinasi della famiglia Src, e H-89, come inibitore della PKA, possono impedire gli eventi di fosforilazione essenziali necessari per l'attività di ZNF426. Anche l'inibizione della PKC da parte della chelerythrina ostacola le vie di segnalazione che potrebbero essere essenziali per la funzione di ZNF426. Infine, il bortezomib, un inibitore del proteasoma, può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, che possono includere regolatori negativi di ZNF426, inibendo così indirettamente la sua funzione attraverso l'alterazione del tasso di degradazione e turnover della proteina nella cellula. L'intricata rete di vie chinasiche e di degradazione proteasomica evidenzia i molteplici livelli a cui l'attività di ZNF426 può essere inibita, evidenziando la natura interconnessa della segnalazione cellulare e della regolazione proteica.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
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Il bortezomib inibisce il proteasoma, che potrebbe inibire ZNF426 causando l'accumulo di proteine ubiquitinate che potrebbero includere regolatori negativi di ZNF426, inibendo indirettamente la sua funzione.