Gli inibitori chimici di ZNF253 comprendono una serie di composti che hanno come bersaglio varie vie di segnalazione ed enzimi che sono indirettamente coinvolti nell'attività funzionale di questa proteina. Wortmannin e LY294002 sono esempi che inibiscono la fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K), portando a una riduzione della fosforilazione di AKT. AKT è una chinasi che, una volta attivata, può propagare segnali essenziali per la sopravvivenza e l'attività di molte proteine, tra cui ZNF253. Riducendo l'attività di AKT, questi inibitori possono sopprimere la funzione di ZNF253. La rapamicina esercita il suo effetto inibitorio prendendo di mira il bersaglio mammifero della rapamicina (mTOR), una proteina centrale in un percorso che regola la sintesi proteica e la crescita cellulare. Poiché mTOR può influenzare l'ambiente cellulare in cui funziona ZNF253, è probabile che la sua inibizione sopprima l'attività di ZNF253.
Inoltre, inibitori come PD98059 e U0126 mirano alla via della mitogen-activated protein kinase/extracellular signal-regulated kinase (MAPK/ERK) inibendo rispettivamente MEK1 e MEK. Questa via è cruciale per i segnali di proliferazione e differenziazione cellulare che possono essere necessari per la regolazione funzionale di proteine tra cui ZNF253. Bloccando questa via, è possibile inibire l'attività di ZNF253. Inoltre, l'inibitore della chinasi della famiglia Src PP2 può interrompere le vie di segnalazione essenziali per l'attività di ZNF253. SB203580 e SP600125, che inibiscono rispettivamente p38 MAPK e c-Jun N-terminal kinase (JNK), mirano ad altre vie MAPK che possono influenzare la funzione di ZNF253. È probabile che l'inibizione di queste chinasi riduca la segnalazione che contribuisce all'attività di ZNF253. Y-27632 ha come bersaglio la Rho-associated protein kinase (ROCK), che svolge un ruolo nell'organizzazione citoscheletrica; le alterazioni della dinamica citoscheletrica possono ostacolare i meccanismi di segnalazione essenziali per la funzione di ZNF253. PD173074 e SU5402, entrambi inibitori delle tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR), possono interrompere la segnalazione a monte necessaria per l'attività di ZNF253. Infine, Chelerythrine, un inibitore della protein chinasi C (PKC), può impedire la fosforilazione dei substrati necessari per l'attività di ZNF253, inibendone così la funzione.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SU 5402 | 215543-92-3 | sc-204308 sc-204308A | 1 mg 5 mg | $62.00 $96.00 | 36 | |
Inibisce FGFR, interrompendo potenzialmente le vie in cui ZNF253 è coinvolto e inibendo la sua funzione. | ||||||
Chelerythrine | 34316-15-9 | sc-507380 | 100 mg | $540.00 | ||
Inibisce la PKC, che può fosforilare i substrati necessari all'attività di ZNF253, inibendone così la funzione. |