ZFP56d3, come membro putativo della famiglia delle Zinc Finger Protein (ZFP), opera in un regno di interazioni molecolari intricate, in gran parte definite dalla specificità di legame al DNA tipica di questa famiglia di proteine. I diversi ruoli delle ZFP, che vanno dalla regolazione trascrizionale alle interazioni proteina-proteina, hanno attirato una notevole attenzione sulla ricerca di sostanze chimiche in grado di sintonizzare le loro attività. Come per la maggior parte delle ZFP, il dominio di legame al DNA di ZFP56d3 è probabilmente stabilizzato dalla presenza di ioni di zinco e la sua interazione con il DNA può essere influenzata dall'ambiente cromatinico locale e dai modelli di metilazione del DNA. Tra i composti che possono influenzare l'attività di ZFP56d3 vi sono sostanze chimiche come la 5-azacitidina, che può modificare i modelli di metilazione, o HDAC come la tricostatina A e il butirrato di sodio, che alterano l'accessibilità alla cromatina.
Inoltre, sebbene le esatte vie molecolari e i fattori associati a ZFP56d3 debbano ancora essere ampiamente mappati, è possibile trarre alcune indicazioni dalla più ampia famiglia ZFP. Le funzioni di alcune ZFP sono sensibili ai cambiamenti redox; di conseguenza, i modulatori come la plumbagina, che influenzano lo stato redox cellulare, diventano importanti. Inoltre, l'integrità e la funzione dei motivi delle dita di zinco sono intrinsecamente legate alla presenza di zinco. Pertanto, composti come il cloruro di zinco, che forniscono questo ione essenziale, sono fondamentali per garantire la fedeltà strutturale e funzionale di ZFP56d3. Man mano che la nostra comprensione di questa proteina e del suo ruolo all'interno della cellula si approfondisce, l'elenco dei suoi modulatori e attivatori è destinato ad ampliarsi, aprendo la strada a interventi più mirati e precisi.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Un inibitore della DNA metiltransferasi che può aumentare le attività trascrizionali di alcune ZFP influenzando la metilazione del DNA. Ciò può aumentare l'affinità di legame di ZFP56d3 con i suoi bersagli del DNA. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Un inibitore dell'istone deacetilasi (HDAC). Alterando la struttura della cromatina, il TSA può aumentare l'accessibilità del DNA a certe ZFP. Questo può potenzialmente facilitare l'interazione di ZFP56d3 con le sue sequenze di DNA target. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Un altro inibitore HDAC. Il butirrato di sodio influisce sulla struttura della cromatina per potenziare l'attività delle ZFP, influenzando forse la capacità di legare il DNA di ZFP56d3. | ||||||
A-485 | 1889279-16-6 | sc-507493 | 5 mg | $275.00 | ||
Un inibitore catalitico di p300/CBP che potrebbe modulare le attività trascrizionali di varie ZFP influenzando i complessi trascrizionali associati. Questo potrebbe influenzare indirettamente la funzione trascrizionale di ZFP56d3. | ||||||
Plumbagin | 481-42-5 | sc-253283 sc-253283A | 100 mg 250 mg | $51.00 $61.00 | 6 | |
Un inibitore dei fattori di trascrizione sensibili al redox. Poiché alcune ZFP sono sensibili ai cambiamenti redox, la plumbagina potrebbe modulare l'attività di ZFP56d3 mantenendo un ambiente redox favorevole alla sua funzione. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Come componente essenziale per l'integrità strutturale delle ZFP, la presenza di zinco può influenzare la stabilità e la capacità di legare il DNA delle ZFP. Un aumento della concentrazione di zinco potrebbe sostenere l'attività funzionale di ZFP56d3. | ||||||