Date published: 2025-9-11

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ZDHHC14 Inibitori

I comuni inibitori di ZDHHC14 includono, ma non solo, l'acido 2-bromoesadecanoico CAS 18263-25-7, la cerulenina (sintetica) CAS 17397-89-6, la tunicamicina CAS 11089-65-9, la fumonisina B1 CAS 116355-83-0 e la soluzione di triacsina C in DMSO CAS 76896-80-5.

Gli inibitori chimici di ZDHHC14 funzionano attraverso vari meccanismi che interferiscono con la sua attività enzimatica. Il palmitoil coenzima A è un substrato naturale necessario per il processo di palmitoilazione mediato da ZDHHC14. Sostanze chimiche come il 2-bromo-palmitato agiscono come inibitori competitivi, imitando strutturalmente il substrato e legandosi al sito attivo di ZDHHC14, impedendo così all'enzima di catalizzare il trasferimento di gruppi palmitoilici ai suoi substrati proteici. Analogamente, la triacsina C riduce i livelli intracellulari di acil-CoA a lunga catena, compreso il palmitoil-CoA, limitando così la disponibilità di substrato per ZDHHC14 e determinando un'inibizione indiretta della sua attività. La cerulenina, inibendo la sintasi degli acidi grassi, può diminuire la sintesi degli acidi grassi, il che limita indirettamente il pool di palmitoil-CoA, riducendo di conseguenza la capacità di palmitoilazione di ZDHHC14.

Altri inibitori interferiscono con l'ambiente lipidico in cui opera ZDHHC14. La tunicamicina, che ostacola la biosintesi delle glicoproteine, potrebbe alterare la composizione delle membrane in cui ZDHHC14 è attivo, compromettendone la funzionalità. La fumonisina B1, un inibitore della ceramide sintasi, ha il potenziale di modificare i profili degli sfingolipidi, che potrebbero a loro volta influire sull'attività di ZDHHC14 modificando i microdomini lipidici delle membrane. La curcumina interrompe le zattere lipidiche e altera la fluidità della membrana, il che può portare alla dislocazione di ZDHHC14 o dei suoi substrati, inibendo indirettamente la sua azione enzimatica. Composti come la simvastatina, che impediscono la biosintesi del colesterolo, possono influenzare le caratteristiche della membrana che sono cruciali per il corretto funzionamento di ZDHHC14. La metformina attiva l'AMP-activated protein kinase (AMPK), un regolatore del metabolismo lipidico, diminuendo potenzialmente i livelli di palmitoil-CoA e inibendo indirettamente ZDHHC14. Infine, il fenofibrato, attraverso l'attivazione del recettore alfa del perossisoma proliferatore attivato (PPARα), può alterare i profili lipidici in modo da ridurre l'apporto del substrato palmitoil-CoA di ZDHHC14, con conseguente inibizione della sua attività enzimatica. Ciascuna di queste sostanze chimiche, influenzando il metabolismo lipidico o la composizione della membrana, può indirettamente ostacolare la funzione di ZDHHC14, illustrando le diverse vie biochimiche attraverso le quali ZDHHC14 può essere inibito.

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