Date published: 2025-9-12

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XCR1 Attivatori

Gli attivatori di XCR1 più comuni includono, ma non solo, SB 225002 CAS 182498-32-4, Lonafarnib CAS 193275-84-2 e SGI-1776 CAS 1025065-69-3.

Gli attivatori di XCR1 sono un gruppo eterogeneo di composti chimici che potenziano indirettamente o direttamente l'attività funzionale di XCR1, un recettore per chemochine coinvolto prevalentemente nella segnalazione delle cellule immunitarie. L'attivazione diretta di XCR1 è ottenuta dal suo ligando naturale, la linfotactina (XCL1), che si lega a XCR1, innescando vie di trasduzione del segnale cruciali per le risposte delle cellule T e dendritiche. Questa interazione diretta è fondamentale per mediare le funzioni chemiotattiche e immunomodulatorie di XCR1. Gli attivatori indiretti, come AMD3100, Maraviroc e BMS-936564, funzionano come antagonisti di altri recettori per le chemochine, come CXCR4 e CCR5. Riducendo la competizione su questi recettori condivisi, questi composti potenzialmente aumentano la segnalazione mediata da XCR1, potenziando il ruolo del recettore nella sorveglianza e nella risposta immunitaria.

Inoltre, composti come SB225002, Reparixin e SCH527123, che sono antagonisti di CXCR2, contribuiscono a potenziare l'attività di XCR1 riducendo al minimo la competizione recettoriale. Questo meccanismo indiretto è probabilmente in grado di potenziare la segnalazione immunitaria mediata da XCR1, in particolare nel contesto delle risposte infiammatorie. Anche NBI-74330 e RS504393, antagonisti rispettivamente di CXCR3 e CCR2, svolgono un ruolo di potenziamento indiretto dell'attività di XCR1. Riducendo il legame competitivo con questi recettori, questi composti possono potenziare la funzione di XCR1 nei processi chemiotattici. Inoltre, gli inibitori del CSF1R come PLX3397 e PLX5622 potrebbero aumentare indirettamente l'attività di XCR1 modulando le funzioni dei macrofagi e delle cellule dendritiche, tipi di cellule che sono parte integrante delle vie di segnalazione di XCR1. La modulazione di questi tipi di cellule può portare a un'upregolazione della segnalazione di XCR1, potenziando così i suoi effetti immunomodulatori. Plerixafor, un altro antagonista di CXCR4, contribuisce a questo meccanismo diminuendo la competizione a livello di recettori sovrapposti, potenzialmente aumentando le risposte immunitarie mediate da XCR1. Collettivamente, questi attivatori di XCR1, attraverso i loro effetti mirati sulle interazioni con i recettori delle chemochine e sulla modulazione delle cellule immunitarie, facilitano il potenziamento delle funzioni mediate da XCR1, cruciali per orchestrare risposte immunitarie efficaci e mantenere l'omeostasi del sistema immunitario.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

SB 225002

182498-32-4sc-202803
sc-202803A
1 mg
5 mg
$35.00
$100.00
2
(1)

SB225002, un antagonista di CXCR2, potrebbe aumentare indirettamente l'attività di XCR1 minimizzando la competizione recettoriale, potenzialmente aumentando le risposte immunitarie mediate da XCR1.

Lonafarnib

193275-84-2sc-482730
sc-482730A
5 mg
10 mg
$173.00
$234.00
(0)

Reparixin, un altro inibitore di CXCR2, può facilitare indirettamente l'attività di XCR1 diminuendo la competizione recettoriale, potenzialmente aumentando la segnalazione immunitaria mediata da XCR1.