Date published: 2025-12-3

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vacuolar proton pump Attivatori

I comuni attivatori della pompa protonica vacuolare includono, a titolo esemplificativo, la bafilomicina A1 CAS 88899-55-2, la concanamicina A CAS 80890-47-7 e la niclosamide CAS 50-65-7.

Gli attivatori della pompa protonica vacuolare comprendono una varietà di composti chimici che, pur agendo inizialmente come inibitori, possono indirettamente portare al potenziamento dell'attività funzionale della pompa protonica vacuolare (V-ATPasi). La bafilomicina A1 e la concanamicina A sono inibitori specifici della V-ATPasi che, a concentrazioni subletali, possono stimolare un'upregulation cellulare compensatoria della V-ATPasi per preservare i gradienti protonici essenziali attraverso le membrane degli organelli. Analogamente, i derivati del benzolattone e la folimicina, interrompendo transitoriamente l'acidificazione V-ATPasi-dipendente, potrebbero innescare un aumento adattativo dell'attività della V-ATPasi per mantenere condizioni acide all'interno dei lisosomi e di altri organelli. Gli anioni pentadienilici indolici e l'archazolid, nonostante le loro azioni inibitorie sulla V-ATPasi, possono portare a un potenziamento secondario dell'attività funzionale della pompa, in quanto la cellula cerca di controbilanciare le interruzioni dell'omeostasi del pH. Gli spirodindoloni e la salicilamide A, inibendo la V-ATPasi, possono inavvertitamente promuovere l'attivazione della V-ATPasi come parte della risposta intrinseca della cellula per sostenere l'acidificazione degli organelli.

Continuando con il tema dell'attivazione indiretta, la lobatamide C e i derivati dell'ossalilfenilalanina possono potenziare l'attività della V-ATPasi invocando meccanismi cellulari volti a superare l'inibizione iniziale dell'acidificazione in compartimenti come lisosomi ed endosomi. Il padimato O, a differenza dei suddetti inibitori, aumenta i livelli di ATP cellulare, che potrebbe a sua volta rafforzare l'attività energia-dipendente della V-ATPasi, garantendo un efficiente pompaggio di protoni contro ripidi gradienti di concentrazione. Infine, la niclosamide, disaccoppiando la fosforilazione ossidativa mitocondriale, potrebbe portare a una risposta cellulare compensatoria che aumenta indirettamente l'attività della V-ATPasi per preservare i livelli intracellulari di ATP. Collettivamente, questi attivatori, attraverso la loro complessa interazione con i meccanismi omeostatici cellulari, facilitano il potenziamento indiretto dell'attività della V-ATPasi, fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio acido-base all'interno di vari organelli cellulari.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bafilomycin A1

88899-55-2sc-201550
sc-201550A
sc-201550B
sc-201550C
100 µg
1 mg
5 mg
10 mg
$96.00
$250.00
$750.00
$1428.00
280
(6)

La bafilomicina A1 agisce come inibitore specifico della V-ATPasi. Quando viene utilizzata a basse concentrazioni, può aumentare transitoriamente l'attività della pompa protonica, inducendo meccanismi cellulari compensatori per mantenere i gradienti protonici.

Concanamycin A

80890-47-7sc-202111
sc-202111A
sc-202111B
sc-202111C
50 µg
200 µg
1 mg
5 mg
$65.00
$162.00
$650.00
$2550.00
109
(2)

La concanamicina A è un inibitore della V-ATPasi. Come la bafilomicina, a basse dosi potrebbe potenzialmente indurre le cellule ad aumentare l'attività della V-ATPasi come risposta compensatoria.

Niclosamide

50-65-7sc-250564
sc-250564A
sc-250564B
sc-250564C
sc-250564D
sc-250564E
100 mg
1 g
10 g
100 g
1 kg
5 kg
$37.00
$77.00
$184.00
$510.00
$1224.00
$5814.00
8
(1)

La niclosamide disaccoppia la fosforilazione ossidativa mitocondriale, il che può portare a un aumento indiretto dell'attività della V-ATPasi quando le cellule lavorano per mantenere i livelli di ATP.