Gli inibitori chimici della V-ATPasi C funzionano interferendo con la capacità dell'enzima di stabilire e mantenere un gradiente protonico attraverso le membrane cellulari, essenziale per il suo ruolo di acidificazione di vari compartimenti intracellulari. Bafilomicina A1 e Concanamicina A raggiungono questo obiettivo legandosi alla subunità c del dominio V0 della V-ATPasi C, impedendo direttamente la traslocazione del protone. Analogamente, la Salifenilalamide ha come bersaglio il settore V0, bloccando l'attività dell'enzima e interrompendo la formazione del gradiente protonico. Anche l'ossiconazolo, benché noto principalmente per le sue proprietà antimicotiche, ostacola la V-ATPasi C interferendo con il meccanismo di pompa protonica dell'enzima.
Oltre a questi inibitori diretti, altri composti agiscono indirettamente sulla V-ATPasi C alterando l'ambiente operativo dell'enzima. L'indolo-3-carbinolo può modificare i livelli di pH cellulare, che a sua volta può influenzare il gradiente protonico necessario per la funzione della V-ATPasi C. Il pidotimod, pur modulando le risposte immunitarie, può influire sull'acidificazione del percorso endosomale-lisosomiale, alterando potenzialmente l'attività dell'enzima. Lys05, come inibitore dell'autofagia lisosomiale, interrompe l'acidificazione lisosomiale, che dipende dall'attività della pompa protonica della V-ATPasi C. La desmetilclomipramina inibisce l'acidificazione dei compartimenti intracellulari, ostacolando così la funzione della V-ATPasi C attraverso la modifica del gradiente protonico essenziale. La clorochina innalza il pH di compartimenti intracellulari come lisosomi ed endosomi, il che inibirebbe la V-ATPasi C alterandone l'ambiente operativo. Infine, la niclosamide, disaccoppiando i gradienti protonici attraverso le membrane, interrompe il gradiente protonico necessario per l'attività di acidificazione della V-ATPasi C.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 inibisce specificamente la V-ATPasi legandosi alla subunità c del dominio V0, impedendo la traslocazione del protone attraverso la membrana, che è la funzione primaria della V-ATPasi C. | ||||||
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
La Concanamicina A è un inibitore della V-ATPasi che si lega al dominio V0 dell'enzima. Questo legame interrompe la formazione del gradiente protonico, che è necessario per l'attività della V-ATPasi C nei compartimenti intracellulari acidificanti. | ||||||
Indole-3-carbinol | 700-06-1 | sc-202662 sc-202662A sc-202662B sc-202662C sc-202662D | 1 g 5 g 100 g 250 g 1 kg | $38.00 $60.00 $143.00 $306.00 $1012.00 | 5 | |
L'indolo-3-carbinolo può perturbare il microambiente cellulare alterando i livelli di pH, il che inibisce indirettamente la V-ATPasi C alterando il gradiente protonico necessario alla sua funzione. | ||||||
Lys05 | 1391426-24-6 | sc-507532 | 5 mg | $140.00 | ||
Lys05 è un inibitore dell'autofagia lisosomiale che può inibire la V-ATPasi interrompendo l'acidificazione dei lisosomi. Questa interruzione influisce sull'attività della pompa protonica della V-ATPasi C, essenziale per mantenere la funzione lisosomiale. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina aumenta il pH dei compartimenti intracellulari come i lisosomi e gli endosomi, che sono normalmente acidificati dalla V-ATPasi C, inibendo così la funzione della proteina alterando il suo ambiente operativo. | ||||||
Niclosamide | 50-65-7 | sc-250564 sc-250564A sc-250564B sc-250564C sc-250564D sc-250564E | 100 mg 1 g 10 g 100 g 1 kg 5 kg | $37.00 $77.00 $184.00 $510.00 $1224.00 $5814.00 | 8 | |
La niclosamide disaccoppia i gradienti protonici attraverso le membrane, il che potrebbe inibire la funzione della V-ATPasi C interrompendo il gradiente protonico necessario per la sua attività di acidificazione all'interno dei compartimenti cellulari. | ||||||