Gli inibitori chimici della catena pesante della chinesina ubiquitaria possono interferire con la sua funzione prendendo di mira proteine strutturalmente e funzionalmente correlate ad essa, influenzando così indirettamente la sua attività. Il monastrolo, una piccola molecola inibitrice, impedisce la funzione della proteina motrice chinesina Eg5 legandosi al suo dominio motorio, il che porta all'interruzione della formazione del fuso mitotico, un processo in cui la catena pesante della chinesina ubiquitaria è coinvolta. Analogamente, il dimetilenastrone limita la capacità di legare i microtubuli di Eg5, ostacolando così la sua attività motoria e influenzando di conseguenza la dinamica dei microtubuli a cui contribuisce la catena pesante della chinesina ubiquitaria. Ispinesib e Filanesib, entrambi inibitori selettivi della proteina del fuso della chinesina (KSP), esplicano i loro effetti legandosi alla tasca di legame dell'ATP della KSP, con conseguente inibizione dell'attività dell'ATPasi. Questa azione può interrompere la dinamica dei microtubuli e la formazione del fuso mitotico, processi essenziali per la funzionalità dell'ubiquitaria catena pesante della chinesina.
Altri inibitori chimici, come la S-Trityl-L-cisteina, hanno come bersaglio Eg5 e ne ostacolano l'attività motoria, importante per mantenere la bipolarità del fuso durante la divisione cellulare, un aspetto critico del ruolo della catena pesante di chinesina ubiquitaria. AZ82, un inibitore della proteina kinesina-simile KIFC1, inibendo l'attività motoria di KIFC1, può alterare il trasporto intracellulare e la localizzazione di vescicole e organelli, influenzando il meccanismo di trasporto cellulare in cui la catena pesante di chinesina ubiquitaria è un attore chiave. Paprotrain, che ha come bersaglio la chinesina mitotica MCAK, può influenzare il turnover dei microtubuli, un processo a cui partecipa anche la catena pesante della chinesina ubiquitaria. Inoltre, BI-D1870, inibendo la ribosomal S6 chinasi (RSK), può modificare lo stato di fosforilazione di proteine coinvolte nella regolazione della dinamica dei microtubuli e del ciclo cellulare, influenzando indirettamente la funzione della catena pesante della chinesina ubiquitaria. Infine, GSK923295, un inibitore selettivo della proteina-E associata al centromero (CENP-E), interrompendo la funzione di CENP-E durante la congressione dei cromosomi nella mitosi, può avere un effetto indiretto sulla funzione complessiva delle proteine motorie, tra cui la catena pesante della chinesina ubiquitaria.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Monastrol | 254753-54-3 | sc-202710 sc-202710A | 1 mg 5 mg | $120.00 $233.00 | 10 | |
Il monastrol è una piccola molecola inibitrice permeabile alle cellule della proteina motrice chinesina Eg5, che è correlata alla catena pesante della chinesina ubiquitaria. Legandosi al dominio motore di Eg5, il monastrolo ne compromette la funzione, portando all'inibizione della sua attività ATPasi e alla conseguente interruzione della formazione del fuso mitotico. Questo meccanismo può inibire indirettamente la funzione della catena pesante della chinesina ubiquitaria, perturbando la dinamica del fuso mitotico in cui è coinvolta. | ||||||
Eg5 Inhibitor III, Dimethylenastron | 863774-58-7 | sc-221576 sc-221576A sc-221576B sc-221576C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $38.00 $132.00 $244.00 $516.00 | 1 | |
Il dimetilenastrone è un potente inibitore della chinesina Eg5, che condivide somiglianze strutturali e funzionali con la catena pesante della chinesina ubiquitaria. Agisce interferendo con la capacità di legare i microtubuli di Eg5, portando a un blocco della sua attività motoria. Questa inibizione di Eg5 può portare indirettamente a una riduzione dell'attività della catena pesante della chinesina ubiquitaria, destabilizzando i processi associati ai microtubuli che sono essenziali per la sua funzione. | ||||||
Ispinesib | 336113-53-2 | sc-364747 | 10 mg | $495.00 | ||
Ispinesib si rivolge selettivamente alla proteina del fuso della chinesina (KSP), un membro della famiglia della chinesina strettamente correlato alla catena pesante della chinesina ubiquitaria. Si lega alla tasca di legame dell'ATP di KSP, determinando l'inibizione della sua attività ATPasica. Questa inibizione può influenzare indirettamente la catena pesante della chinesina ubiquitaria, alterando la dinamica dei microtubuli, che sono fondamentali per il funzionamento di vari membri della famiglia delle chinesine, compresa la catena pesante della chinesina ubiquitaria. | ||||||
S-Trityl-L-cysteine | 2799-07-7 | sc-202799 sc-202799A | 1 g 5 g | $31.00 $65.00 | 6 | |
La S-Tritil-L-cisteina è un composto sintetico che agisce come inibitore di Eg5, una chinesina mitotica simile alla catena pesante della chinesina ubiquitaria. Legandosi al dominio motore di Eg5, inibisce la sua attività motoria, che è fondamentale per la bipolarità del fuso durante la divisione cellulare. Questo può inibire indirettamente l'attività della catena pesante della chinesina ubiquitaria, alterando la dinamica del fuso mitotico e i processi di divisione cellulare che si basano su motori funzionali della chinesina. | ||||||
BI-D1870 | 501437-28-1 | sc-397022 sc-397022A | 1 mg 5 mg | $90.00 $275.00 | 12 | |
BI-D1870 è un inibitore di RSK (ribosomal S6 kinase), che fosforila vari bersagli a valle coinvolti nella crescita e nella sopravvivenza delle cellule. L'inibizione di RSK può portare a cambiamenti nella dinamica dei microtubuli e nella regolazione del ciclo cellulare, processi che sono essenziali per la funzione di proteine motorie come la catena pesante della chinesina ubiquitaria. | ||||||
GSK 923295 | 1088965-37-0 | sc-490136 | 5 mg | $290.00 | ||
GSK923295 è un inibitore della proteina associata al centromero-E (CENP-E), una proteina motrice della chinesina che è fondamentale per la corretta congressione dei cromosomi durante la mitosi. Inibendo selettivamente CENP-E, GSK923295 può inibire indirettamente la catena pesante della chinesina ubiquitaria, influenzando l'allineamento e la segregazione dei cromosomi, il che può influenzare la funzione complessiva delle proteine motrici. |