Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

UBE2NL Attivatori

Gli attivatori UBE2NL più comuni includono, ma non solo, la forskolina CAS 66575-29-9, il PMA CAS 16561-29-8, l'MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] CAS 133407-82-6, l'acido okadaico CAS 78111-17-8 e l'ortovanadato di sodio CAS 13721-39-6.

Gli attivatori di UBE2NL comprendono uno spettro di composti chimici che facilitano il potenziamento dell'attività funzionale di UBE2NL attraverso la loro influenza su varie vie di segnalazione cellulare. La forskolina, aumentando i livelli di cAMP intracellulare, rafforza indirettamente la capacità di ubiquitinazione di UBE2NL attraverso l'attivazione della PKA, nota per fosforilare substrati che possono includere enzimi coniugatori di ubiquitina, aumentando potenzialmente il tasso di turnover dei processi di ubiquitinazione di UBE2NL. Il PMA, attraverso l'attivazione della PKC, e l'MG132, come inibitore del proteasoma, servono entrambi ad amplificare il ruolo di UBE2NL all'interno del sistema ubiquitina-proteasoma: il PMA incoraggiando la fosforilazione delle proteine regolatrici dell'UPS e l'MG132 inducendo una risposta compensatoria nell'ubiquitinazione dovuta all'accumulo di proteine. L'acido okadaico e l'ortovanadato di sodio impediscono entrambi la de-fosforilazione delle proteine, che potrebbero includere quelle che regolano UBE2NL, portando di conseguenza a un aumento dell'attività di coniugazione dell'ubiquitina di UBE2NL. La ionomicina innalza i livelli di calcio intracellulare, aumentando potenzialmente gli eventi di fosforilazione calcio-dipendenti che potrebbero potenziare l'attività di UBE2NL nel marcare le proteine per la degradazione.

A influenzare ulteriormente l'attivazione di UBE2NL sono LY294002 e SB203580, che modulano rispettivamente le vie PI3K/Akt e p38 MAPK. L'inibizione della segnalazione PI3K/Akt da parte di LY294002 potrebbe modificare l'interazione e l'attività delle proteine associate a UBE2NL, potenziando così indirettamente la sua funzione di coniugatore di ubiquitina. SB203580, attenuando l'attività di p38 MAPK, potrebbe indurre aggiustamenti cellulari che portano a un aumento del ruolo di UBE2NL nel mantenimento dell'omeostasi proteica in condizioni di stress. La tricostatina A, alterando l'espressione genica attraverso il suo impatto sulla struttura della cromatina, potrebbe portare a un aumento dell'espressione di proteine che regolano l'attività di UBE2NL, sostenendo così indirettamente la sua funzione. Lo zinco piritione, il bisfenolo A e la curcumina, attraverso le rispettive alterazioni dell'omeostasi degli ioni metallici, delle vie di segnalazione cellulare e delle interazioni proteiche, possono contribuire a un aumento dell'attività di UBE2NL, sottolineando il loro ruolo di potenziali potenziatori dei processi di ubiquitinazione della proteina.

VEDI ANCHE...

Items 31 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione