Gli inibitori della tripsina-3 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire specificamente l'attività della tripsina-3, un enzima serin-proteasi che svolge un ruolo nella digestione delle proteine e nella proteolisi cellulare. La tripsina-3, nota anche come mesotripsina, è un'isoforma distinta della tripsina che presenta resistenza ai comuni inibitori delle proteasi e preferenze di substrato specifiche rispetto alle altre isoforme di tripsina. A differenza della tripsina-1 e della tripsina-2, la tripsina-3 è coinvolta in processi proteolitici più specializzati e ha sviluppato proprietà biochimiche uniche che le consentono di degradare proteine e inibitori che in genere bloccano altre proteasi. Gli inibitori della tripsina-3 sono progettati per bloccare il sito attivo dell'enzima o altre regioni critiche necessarie per la sua attività catalitica, impedendo così all'enzima di scindere i legami peptidici nelle sue proteine bersaglio. La struttura chimica degli inibitori della tripsina-3 spesso include caratteristiche molecolari che consentono loro di legarsi specificamente al sito attivo della tripsina-3, mantenendo al contempo la selettività rispetto ad altre serina-proteasi, comprese altre isoforme di tripsina. Questi inibitori possono imitare i substrati naturali dell'enzima o interagire con residui specifici nel sito attivo che sono esclusivi della tripsina-3. La progettazione di inibitori efficaci richiede una profonda comprensione della struttura tridimensionale dell'enzima e del suo meccanismo d'azione, data la sua resistenza agli inibitori standard delle proteasi. I ricercatori si concentrano sullo sviluppo di inibitori che non solo bloccano l'attività proteolitica della tripsina-3, ma forniscono anche approfondimenti sulle funzioni fisiologiche e molecolari di questo enzima nella regolazione delle proteasi. Studiando gli inibitori della tripsina-3, gli scienziati intendono scoprire i ruoli specifici che questo enzima svolge negli ambienti cellulari e come si differenzia dagli altri membri della famiglia delle tripsine in termini di funzione e regolazione.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Aprotinin | 9087-70-1 | sc-3595 sc-3595A sc-3595B | 10 mg 100 mg 1 g | $110.00 $400.00 $1615.00 | 51 | |
L'aprotinina può inibire l'espressione della tripsina agendo come inibitore competitivo, legandosi al sito attivo della tripsina e impedendone l'attività enzimatica. Questa inibizione porta a una riduzione dell'espressione della tripsina a causa della regolazione a feedback negativo in presenza di un eccesso di inibitore. | ||||||
Nafamostat mesylate | 82956-11-4 | sc-201307 sc-201307A | 10 mg 50 mg | $80.00 $300.00 | 4 | |
Il nafamostat può inibire l'espressione della tripsina agendo come inibitore della serina proteasi, riducendo così l'attività della tripsina e potenzialmente innescando meccanismi di feedback negativo che riducono l'espressione della tripsina. | ||||||
Gabexate mesylate | 56974-61-9 | sc-215066 | 5 mg | $100.00 | ||
Il gabexato può inibire l'espressione della tripsina agendo come un inibitore della serina proteasi, riducendo l'attività della tripsina e potenzialmente innescando meccanismi di feedback negativo che riducono l'espressione della tripsina. | ||||||
Trypsin Inhibitor, soybean | 9035-81-8 | sc-29129 sc-29129A sc-29129B sc-29129C sc-29129D sc-29129F sc-29129E | 50 mg 250 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $36.00 $129.00 $262.00 $940.00 $1499.00 $2580.00 $10200.00 | 14 | |
L'inibitore della tripsina di soia può inibire l'espressione della tripsina legandosi in modo competitivo al sito attivo della tripsina, portando alla formazione di un complesso stabile e alla successiva downregulation dell'espressione della tripsina grazie alla regolazione a feedback negativo in presenza di un eccesso di inibitore. | ||||||
L-Lysine | 56-87-1 | sc-207804 sc-207804A sc-207804B | 25 g 100 g 1 kg | $93.00 $258.00 $519.00 | ||
La lisina può inibire l'espressione della tripsina agendo potenzialmente come inibitore competitivo nel sito attivo della tripsina, alterando la conformazione dell'enzima e inibendone successivamente l'espressione. | ||||||
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Il PMSF può inibire l'espressione della tripsina modificando i residui di serina del sito attivo, inattivando così la tripsina e potenzialmente innescando meccanismi di feedback negativo che riducono l'espressione della tripsina. | ||||||
L-Cysteine | 52-90-4 | sc-286072 sc-286072A sc-286072B sc-286072C sc-286072D | 25 g 100 g 500 g 5 kg 10 kg | $50.00 $110.00 $440.00 $1128.00 $2135.00 | 1 | |
L'Antipain può inibire l'espressione della tripsina agendo come un inibitore competitivo, legandosi al sito attivo della tripsina e impedendone l'attività enzimatica. Questa inibizione porta a una riduzione dell'espressione della tripsina a causa della regolazione a feedback negativo in presenza di un eccesso di inibitore. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina può inibire l'espressione della tripsina agendo come inibitore competitivo, legandosi al sito attivo della tripsina e impedendone l'attività enzimatica. Questa inibizione porta a una riduzione dell'espressione della tripsina a causa della regolazione a feedback negativo in presenza di un eccesso di inibitore. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 può inibire l'espressione della tripsina agendo come inibitore competitivo, legandosi al sito attivo della tripsina e impedendone l'attività enzimatica. Questa inibizione porta a una riduzione dell'espressione della tripsina a causa della regolazione a feedback negativo in presenza di un eccesso di inibitore. | ||||||